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Adolescenti e salute mentale: report dell'AGIA

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Adolescenti e salute mentale: report dell'AGIA
Roma. L'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza ha presentato un rapporto sulle condizioni di salute mentale dei minorenni

L'articolo "Adolescenti e salute mentale: report dell'AGIA" parla di:
  • Importanza della salute mentale
  • Focus group in città rappresentative dell'Italia
  • Aree di vulnerabilità e criticità
Psico-Pratika:
Numero 145 Anno 2018

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A cura di: Redazione - Pubblicato il 30 Marzo 2018

Adolescenti e salute mentale: report dell'AGIA
Roma. L'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza ha presentato un rapporto sulle condizioni di salute mentale dei minorenni

Roma. Presentato lo scorso 14 Marzo 2018 dall'AGIA – Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza – il documento "La salute mentale negli adolescenti. Documento di studio e di proposta"1, un report realizzato da un gruppo di lavoro creato dall'Autorità stessa a Roma nel Dicembre 2016.

Premesse dello studio. Come sottolineato nelle premesse del report da Filomena Albano*, la salute mentale è un elemento fondamentale per la vita di una persona, in quanto corrisponde a quel benessere psicologico ed emotivo che permette di adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente circostante, instaurare sane relazioni con gli altri, utilizzare le capacità cognitive.
La Albano continua dicendo che questo benessere è importante sin dall'infanzia e che molte ricerche scientifiche hanno dimostrato come gran parte dei disturbi psicologici che possono colpire un bambino, se non vengono individuati e trattati per tempo, lo possono accompagnare in età adulta.
Bisogna, inoltre, considerare che molti adolescenti saranno un giorno genitori e il perdurare nel tempo di un loro disturbo psicologico potrebbe compromettere la salute mentale anche dei loro stessi figli.

Il report è nato dall'esigenza di comprendere i bisogni di bambini e adolescenti in Italia, al fine di realizzare interventi efficaci per promuovere la salute mentale in età evolutiva, prevenire il disagio psichico dei giovani, garantir loro pari opportunità nell'accesso alle cure.

Svolgimento della ricerca. Il gruppo di lavoro si è incontrato presso la sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro di Roma nel 2017*, alternando riunioni a distanza avvenute grazie all'ausilio di strumenti telematici.

Durante gli incontri sono stati presi in esame studi epidemiologici e dati riguardanti ricerche importanti a livello nazionale e internazionale.

L'intero iter di ricerca ha seguito step di lavoro specifici:

  • I step raccolta e analisi della documentazione esistente e delle ricerche di settore;
  • II step individuazione e presa in carico dei servizi implicati nella prevenzione (come i servizi ambulatoriali, socio-sanitari, educativi-ricreativi, residenziali, ecc.);
  • III step elaborazione di una griglia di osservazione;
  • IV step raccolta dei dati, che parte dalla griglia di osservazione elaborata e dai casi-studio che sono stati individuati per competenza e appartenenza territoriale;

Scegliendo come metodologia di lavoro quella dell'indagine sul campo da condurre attraverso casi-studio in alcune aree geografiche, il gruppo ha rivolto l'attenzione ad 8 Focus group creati in altrettante città rappresentative del nord, del centro e del sud Italia: Bassano del Grappa, Bergamo, Bologna, Ferrara, Milano, Padova, Palermo, Roma.
È stato, inoltre, inviato un questionario ai tribunali per i minorenni di Palermo, Genova, Caltanissetta, Catania e Milano ed è stato avviato un confronto con il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia.

Risultati dello studio. Dalla ricerca sono emerse aree di particolare vulnerabilità per quanto riguarda il disagio psichico in adolescenza e criticità nel sistema che dovrebbe occuparsi di questa problematica.

Prima di tutto, alcune categorie di minorenni sembrano essere più a rischio di incorrere in problemi di salute mentale rispetto ad altri coetanei. Si tratta soprattutto di ragazzi che si son resi autori di un reato, hanno abbandonato la scuola troppo presto o sono affetti da dipendenze patologiche, stranieri non accompagnati, minorenni coinvolti in separazioni particolarmente conflittuali oppure adottati, soggetti che provengono da famiglie in cui ci sono già stati altri casi di malattie psichiche.

Il report nomina alcuni documenti normativi recenti e alcune realtà associative italiane che stanno cercando di mettere in evidenza l'importanza della salute mentale in età evolutiva e durante l'adolescenza e stanno dando indicazioni sugli interventi da adottare.
In modo particolare la SINPIA – Società Italiana di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza – starebbe cercando di sensibilizzare Regioni, Governo e cittadinanza sui disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva e sulla carenza di risposte a questi disturbi. Come riporta il gruppo di lavoro dell'AGIA, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità 1 bambino/ragazzino su 5 è affetto da patologie neuropsichiche, che vanno da disabilità intellettive a disturbo dello spettro autistico, dislessia, psicosi, ecc.
Nonostante esistano dei servizi che si occupano di queste problematiche, la SINPIA ritiene ci siano criticità: per esempio, secondo le loro dichiarazioni, solo una persona su 2 riesce ad accedere ai servizi territoriali di NeuroPsichiatria Infantile per la diagnosi; solo 2 su 3 riescono ad ottenere un trattamento terapeutico; solo 1 su 3 con necessità di ricovero viene ricoverata nel reparto giusto; solo 1 su 10 riesce a passare ad un servizio per l'età adulta nel momento in cui non è più adolescente.

Altre criticità emerse dallo studio riguardano il sistema di risposta e presa in carico di minori affetti da disturbi psichici. In modo particolare viene registrata una mancanza di comunicazione e integrazione tra quelle realtà che si muovono nello stesso territorio – per esempio tra comunità di accoglienza, Asl, scuole – e viene registrata una carenza di servizi e strutture adeguate allo scopo.
Risulta insufficiente anche il personale dotato di specifica esperienza in questo settore, come gli specializzati in neuropsichiatria e in gestione del disagio psichico in adolescenza. Il disturbo non sempre viene individuato precocemente, dunque non vi è tempestività d'intervento, cosa che comporta un aumento del rischio di veder peggiorare il quadro clinico e sociale.
Infine, manca la continuità tra i percorsi d'intervento residenziali e quelli territoriali (per esempio quando un minorenne diventa maggiorenne oppure viene dimesso da una comunità terapeutica).

Conclusioni. In base alle informazioni ottenute con il presente studio – soprattutto quelle relative alle criticità – L'AGIA si è servita del report per rivolgere a Governo, Regioni, Istituzioni del territorio nazionale alcune raccomandazioni, che possono essere considerate valide anche per le famiglie dei minori con disagi psichici, gli operatori del settore, i ragazzi stessi.
Rientra in queste raccomandazioni l'invito a valorizzare ogni tipo di professionalità coinvolta nella cura dei disagi psichici - dall'assistente sociale allo psicologo, l'educatore, il neuropsichiatra, l'insegnante, ecc. - nonché ogni tipo di servizio coinvolto, in modo da garantire interventi specifici e buon funzionamento delle reti inter-istituzionali.
Secondo l'autorità, è importante garantire un sistema di monitoraggio della salute mentale di bambini e adolescenti, dei servizi dedicati, dello stato dei percorsi, degli esiti ottenuti. Devono nascere tavoli stabili di coordinamento tra istituzioni e professionisti a livello locale, regionale e nazionale e devono essere assegnate risorse tali da poter garantire la programmazione e la realizzazione di interventi tempestivi ed efficaci, sia riguardanti la promozione della salute mentale, sia la presa in carico e la cura.
Infine, è necessario che vi sia un collegamento tra istituzioni e professionisti nonché una continuità dei percorsi di cura.

Note
  1. Il documento completo "La salute mentale degli adolescenti. Documento di studio e di proposta" è reperibile in formato pdf sul sito web Garanteinfanzia.org,
    www.garanteinfanzia.org/sites/default/files/salute-mentale-adolescenti.pdf
Fonte
  • AGIA – Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza, "Adolescenza, presentato uno studio sulla salute mentale", articolo pubblicato sul sito web Garanteinfanzia.org, 14 Marzo 2018,
    www.garanteinfanzia.org/news/adolescenza-presentato-uno-studio-sulla-salute-mentale
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