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Abuso di alcol tra coniugi: indagato il legame Usa. Studio del Dr. Kendler mostra come il rischio di diventare alcolisti sia influenzato dalla presenza di un partner affetto da questa problematica
L'articolo " Abuso di alcol tra coniugi: indagato il legame" parla di:
- Somiglianze nel rischio di Alcohol Use Disorder
Coppie al primo matrimonio e individui con matrimoni multipli Risultati dell'indagine
A cura di: Redazione - Pubblicato il 04 Marzo 2018 Abuso di alcol tra coniugi: indagato il legame Usa. Studio del Dr. Kendler mostra come il rischio di diventare alcolisti sia influenzato dalla presenza di un partner affetto da questa problematica
Richmond, Virginia. In una coppia di coniugi, l'abuso di alcol da parte di un partner sarebbe in grado di influenzare l'altro:
se per esempio il marito à dipendente da sostanze alcoliche, la moglie ha più probabilità di diventare a sua volta
alcolista.
A sostenerlo uno studio* condotto presso la Virginia Commonwealth
University da un gruppo di ricercatori guidati dal Dr. Kenneth S. Kendler*.
Premesse e obiettivi. La possibilità che all'interno di una coppia i partner abbiano caratteristiche simili per quanto riguarda
il rischio di essere affetti da "disturbo dell'uso di alcol" (chiamato anche AUD, Alcohol Use Disorder) è nota da tempo.
Tuttavia le cause sono tuttora poco chiare. Per questo motivo i ricercatori del Virginia Commonwealth hanno deciso di dar vita al presente
studio, analizzando dati provenienti dai registri svedesi medici, penali e/o farmaceutici.
Lo studio ha seguito nello specifico due tipologie di soggetti:
- coppie al primo matrimonio. L'obiettivo è stato quello di esaminare nel tempo l'associazione tra prima registrazione per
AUD di un coniuge e l'iscrizione per lo stesso disturbo del suo partner;
- individui con matrimoni multipli. In questo caso gli studiosi hanno voluto esaminare i cambiamenti nel rischio registrazione per
AUD che ci sono stati nel passaggio tra l'avere un partner con disturbo (primo marito/prima moglie) all'avere un nuovo coniuge senza (secondo
marito/seconda moglie) o viceversa.
Svolgimento dell'indagine. Durante l'analisi dei registri, sono state individuate le persone nate in Svezia tra il 1960 ed il 1990
che avevano contratto matrimonio prima del 31 dicembre 2013.
In tutto sono state raccolte informazioni di:
- 8562 coppie per le quali non risultava alcuna registrazione prima del matrimonio, mentre ne risultava una di un coniuge durante il
matrimonio;
- 4891 persone con matrimoni multipli, dove il primo partner era registrato per AUD e il secondo no e/o viceversa.
Sono state, poi, condotte analisi statistiche dal 15 Agosto al 1 Settembre 2017.
Risultati delle analisi. I risultati ottenuti dall'analisi dei dati riguardano il rapporto di rischio della registrazione AUD
osservato nelle coppie al primo matrimonio e nei soggetti con matrimoni multipli.
Per quanto riguarda le 8562 coppie al primo matrimonio, è emerso quanto segue:
- il rapporto di rischio nelle mogli subito dopo la prima registrazione AUD dei loro mariti era di 13,82: queste donne, quindi, rischiavano
di riscontrare lo stesso tipo di disturbo dei propri partner quasi 14 volte più di quelle che non avevano mariti alcolisti.
Il rischio, poi, scendeva a 3,75 dopo due anni di matrimonio, quindi diminuiva di quasi 4 volte;
- il rapporto di rischio nei mariti dopo la prima registrazione AUD delle mogli era invece di 9,21. Anche in questo caso, dopo due anni di
matrimonio diminuiva di circa 3 volte, andando a 3,09.
Per quanto riguarda, invece, i 4891 individui con matrimoni multipli, sono stati registrati i seguenti risultati:
- nel passaggio da primo matrimonio con un coniuge AUD a secondo matrimonio con coniuge senza AUD, il rapporto di rischio era di 0,50 nelle
donne e 0,51 negli uomini. Quindi, considerando che il valore medio della popolazione è 1, il rischio di diventare a loro volta alcolisti
veniva dimezzato nel momento in cui passavano dall'avere un partner affetto da questo disturbo (primo matrimonio) all'averne uno nuovo senza
disturbo (secondo matrimonio);
- nel passaggio da primo matrimonio con coniuge senza AUD a secondo matrimonio con coniuge AUD, il rapporto di rischio era 7,02 nelle donne
e 9,06 negli uomini. Quindi, in questo secondo caso, se il vecchio partner del primo matrimonio non aveva questo disturbo mentre il secondo
sì, aumentava per loro il rischio di diventare alcolisti.
Conclusioni. Dati i risultati ottenuti dall'analisi dei registri svedesi, il Dr. Kendler ed il suo team sostengono che una persona
sposata e con problemi di alcol può essere direttamente e causalmente influenzata dal proprio partner: se il coniuge è un
alcolista, il rischio di soffrire di questo stesso disturbo è maggiore rispetto alla norma.
Proprio per questo, allora, nel momento in cui si sta trattando una persona con problemi di alcolismo è importante prendere in
considerazione anche l'eventuale coniuge.
Fonte
- Kenneth S. Kendler et. al., "The Origin of Spousal Resemblance for Alcohol Use Disorder", pubblicato su JAMA Psychiatry,
7 Febbraio 2018
jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/article-abstract/2670374?redirect=true
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