HT Psicologia
Psicologia per psicologi - Quali sanzioni per chi non rispetta il Codice Deontologico?
HT: La Psicologia per Professionisti

Quali sanzioni per chi non rispetta il Codice Deontologico?

Gratis
Lascia vuoto questo campo:
Iscriviti alla Newsletter di HT
HT Psicologia Network
Psicologia-Psicoterapia.it
Centro Studi Sociali sull'Infanzia e l'Adolescenza
Corso superiore di Mindfulness, Psicologia positiva e gestione emotiva - Online
GRT Gruppo Relazioni Transculturali - Istituto Transculturale Salute
Corso di perfezionamento per operatori sociosanitari e socioeducativi - L'approccio transculturale alla persona - Milano e Online
Centro CoMeTe - Istituto di Terapia Familiare
Corso di Mediazione familiare sistemica - Online e Firenze
CSCP - Centro Scuole Counseling e Psicoterapia
Corso online di Mindfulness - Online
PsicoCitta.it
Centro di Terapia Cognitiva di Rovigo
Centro di Psicoterapia
Riceve a: Rovigo
Dott.ssa Roberta Civardi
Medico Psicoterapeuta
Riceve a: Piacenza
Dott.ssa Lucia Lastrucci
Psicologo Psicoterapeuta
Riceve a: Casalecchio di Reno (BO)
Dott. Alessandro Sartori
Psicologo Psicoterapeuta
Riceve a: Gorizia

Quali sanzioni per chi non rispetta il Codice Deontologico?

L'articolo "Quali sanzioni per chi non rispetta il Codice Deontologico?", parla di:

  • Avvertimento, censura, sospensione e radiazione
  • Cosa sono e quando avvengono
  • Iter procedurale e qualche esempio
Psico-Pratika:
Numero 85 Anno 2012

Tutti gli articoli
Iscriviti alla newsletter

A domanda HT Risponde: 'Quali sanzioni per chi non rispetta il Codice Deontologico?'

A cura di: Redazione
A quali sanzioni va incontro lo Psicologo che non rispetti il Codice Deontologico?
- Domanda pervenuta in redazione il 4 settembre 2012 alle 13:08 -
In base agli articoli 1 e 2 del Codice Deontologico lo Psicologo è tenuto alla conoscenza e all'osservanza delle regole stabilite nello stesso (come per la legge "ordinaria" l'ignoranza non è ammessa), in caso contrario può essere passibile di sanzioni disciplinari in base a quanto previsto dall'articolo 26 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, "Ordinamento della professione di Psicologo".

Il su citato articolo 26 prevede che lo Psicologo che commetta abuso o violazione professionale o che contravvenga ai principi di dignità e decoro professionale, in base alla gravità del fatto commesso, può incorrere in una delle seguenti sanzioni disciplinari:
  1. avvertimento;
  2. censura;
  3. sospensione dall'esercizio professionale per un periodo non superiore ad un anno;
  4. radiazione.
Le sanzioni sono irrogate da parte del Consiglio regionale o provinciale dell'Ordine, di seguito riportiamo breve descrizione di ciascuna.
  • L'avvertimento consiste nella contestazione e nel richiamo del collega ai suoi obblighi deontologici.
    Ossia lo Psicologo viene avvertito che ciò che ha fatto non va bene, per cui deve astenersi dal ripeterlo.
    L'avvertimento non prevede multe, sospensioni o altro e viene effettuato in modo privato.
    Esempio: dichiarazioni non conformi a livello pubblicitario.
  • La censura si sostanzia nel biasimo formale nei confronti del collega.
    Ossia il Consiglio comunica (anche in forma pubblica) la propria "disapprovazione" e il proprio dissenso nei confronti della condotta (omissiva o lesiva) tenuta dallo Psicologo.
    La censura non prevede multe o sospensioni, mentre può comportare una comunicazione pubblica da parte dell'ordine.
    Esempi: condotta professionale scorretta; comunicazioni pubblicitarie false.
  • La sospensione consiste nella preclusione (ossia divieto) di esercitare la professione. Tale divieto può andare fino a un massimo di un anno.
    La sospensione può avvenire:
    1. a seguito della dimostrazione e accertamento di gravi infrazioni commesse dallo Psicologo;
    2. nel caso in cui sussista una delle seguenti condizioni:
      1. "condanna per contravvenzione, che sia commessa con abuso della professione, (...) ovvero con violazione dei doveri ad essi inerenti, quando la pena inflitta non è inferiore a un anno d'arresto" (art. 35 codice penale).
      2. emissione di mandato/ordine di cattura;
      3. ricovero in ospedale psichiatrico;
      4. ricovero in caso di custodia su procedimento penale;
      5. morosità di oltre due anni nel pagamento dei contributi dovuti all'Ordine.
    In tutto il secondo caso (a, b, c, d, e) la sospensione non è soggetta a limiti di tempo.
    Esempi: condotta professionale particolarmente scorretta verso l'utenza; situazioni di forte recidività; comunicazioni pubblicitarie palesemente false.
  • La radiazione dall'Albo consiste nella "espulsione" dello Psicologo dall'Albo e pertanto non può più esercitare la professione.
    Tale sanzione può essere pronunciata dal Consiglio in una delle seguenti situazioni:
    1. quando sia stato accertato e dimostrato che l'iscritto abbia compromesso in maniera gravissima la propria reputazione e/o la dignità dell'intera categoria professionale;
    2. quando l'iscritto è condannato penalmente con sentenza passata in giudicato (ossia laddove sussistano gli estremi di legge che non consentono più l'impugnabilità della sentenza) a pena detentiva non inferiore a due anni per reati non colposi.
    Esempio: condotta professionale con infrazioni rilevanti del codice penale.

Iter procedurale
Solitamente le sanzioni vengono pronunciate dal Consiglio dell'Ordine al termine di un procedimento (detto "procedimento disciplinare") durante il quale viene accertata la situazione e convocato l'iscritto in modo tale che possa difendersi, spiegare le proprie motivazioni e/o portare in consiglio prove, materiali e documentazione.

Nel caso invece di condanne e procedimenti penali, ricoveri psichiatrici e morosità l'ordine può procedere d'ufficio" (ossia di diritto, cioè la sanzione può essere disposta senza aprire istruttoria e procedimento disciplinare).

L'apertura dell'accertamento e del procedimento disciplinare e la sanzione disposta (qualunque essa sia) devono essere notificate, dal Consiglio dell'Ordine, all'iscritto (art 27 L.18/02/1989, n. 56).


Nota:
Gli esempi e le spiegazioni contenute in questa pagina sono da intendersi come "esplicative di un concetto" e non come verità assoluta.
Commenti: 16
1 VIRGILIO NICOLA alle ore 18:23 del 22/01/2016

BUONGIORNO  AVREI UN QUESITO DA PROPORVI:HO FATTO DELLE SEDUTE CON UNA PSICOLOGA IPNOLOGA DEL PIEMONTE LA QUALE DOPO DUE MESI DI SEDUTE   MI HA PROPOSTO DI LASCIARE MIA MOGLIE E DI INIZIARE UNA  VITA CON LEI. AVEVO CHIESTO DI SOSPENDERE LA TERAPIA MA QUESTA  MI HA RISPOSTO CHE  AVREBBE DECISO LEI QUANDO TERMINARLA E SONO ANDATO AVANTI PER ALTRI QUATTRO MESI.CAPISCO CHE SEMBREREBBE STRANO CIO' CHE  VI STO SCRIVENDO MA STRANAMENTE IL TRANSFERT QUESTA VOLTA  E' ACCADUTO AL CONTRARIO. MI HA CONFUSO,  E FATTO CROLLARE  QUELLI CHE PER UNA VITA ERANO DEI PUNTI FERMI CHE AVEVO E DEI QUALI NON ERA PER QUESTI  CHE MI RIVOLGEVO A LEI.  SONO  STATO UN  UOMO FELICEMENTE SPOSATO PER CIRCA 40 ANNI E ANDAVO DA LEI PER UN DISCORSO DIMAGRANTE E PER CAPIRE LA CAUSA DI NON  ESSERCI MAI RIUSCITO NEGLI ANNI.SONO IN POSSESSO DI LETTERE, MAIL , FOTO  COMPROMETTENTI DA LEI INVIATEMI.  COME POSSO RIVALERMI DA QUESTO PROFESSIONISTA POICHE' COMUNQUE ORA MI SONO RIVOLTO AD ALTRO PSICOLOGO PER  RISOLVERE LE NUOVE PROBLEMATICHE DA LEI CAUSATEMI.

GENTILMENTE  SE MI POTETE CONSIGLIARE A CHI RIVOLGERMI E COME PROCEDERE.

Virgilio NICOLA

2 Redazione Centro HT alle ore 09:17 del 26/01/2016

Buongiorno Nicola,

potrebbe rivolgersi all'ordine degli psicologi (o a quello della regione in cui lei abita, o a quello a cui è iscritta la professionista a cui si è rivolto) per ricevere informazioni, confrontarsi in merito alla sua esperienza e valutare quello che può essere il modo migliore di procedere in questo caso.

In ogni caso, prima di procedere con un'eventuale segnalazione le consigliamo di parlarne con il suo attuale Psicoterapeuta.
Parlarne con il suo terapeuta può essere un buon modo, per lei, di approfondire il lavoro che sta facendo.

Redazione Centro HT

3 Viola alle ore 16:00 del 30/08/2016

Buongiorno

Quali sanzioni prevede la sospensione dall'albo per morosità da più di 2 anni? Volendo reiscriversi è necessario pagare TUTTE le rate arretrate dalla prima iscrizione?!? C'è un regolamento nazionale a cui far riferimento? (Albo della Sardegna)

Grazie

Saluti

4 Redazione Centro HT alle ore 10:49 del 06/09/2016

Abbiamo preso spunto dalla domanda di Viola per un nuovo AdR:
Albo degli Psicologi e Sospensione per morosità: è possibile cancellare la sanzione?

Redazione HT

5 Elisabetta alle ore 14:20 del 19/12/2016

Buon giorno, abbiamo una psicologa in famiglia che ad ogniu discussione o osservazione nei suoi confronti ci dice che "da professionista ti dico che tu non stai bene e che ti devi curare" facendo stare male tutti e creando ansie e scontenti , oltrechè lacrime .

Cosa possiamo fare? esiste qualche sanzione? perchè da quando si è laureata siamo tutti malati di mente!

6 Luca alle ore 18:11 del 13/04/2017

Salve vi scrivo dalla provincia di Reggio Emilia io ho avuto un problema con una psichiatra invece , confessai a questa che avevo fatto uso di cannabbis in aprile in luglio dovevo fare visita presso commistione patenti essendo portatore di handicap legge 104/art /3 comma 3 che fa questa mi chiama a casa l infermiera mi dice vieni qui che ti abbiamo preparato la relazione per la patente vado li c'erano 2 vigili e 2 psichiatre la mia dottoressa mi inizio a gridare in faccia cosa sono queste analisi positivi ( mi mando al sert a fare analisi) io mi arrabbiai , mi fecero subito un tso , poi mi denunciano per oltraggio e minaccia,  in più questa comunica al CML l uso di cannabbis mi sospendono la patente per 8 mesi   !  Per essermi fidata di una psichiatra lei che mi diceva , noi qui stiamo per aiutarti , ma non è finita,  appartenente le porcate che sono emerse durante le indagini,  questi signori vanno in caserma dei carabinieri a darli la mia cartella clinica e la mia patologia ?    ??? Potevano farlo ??  Grazie Luca 

7 Giovanna alle ore 22:15 del 29/10/2017

Buonasera,vi scrivo da Roma.Mio fratello che ha 50 anni e vive nella provincia di Napoli,è affetto da un disturbo bipolare e Doc, è in cura presso uno psicologo di Napoli da circa 4 anni.Ha avuto un percorso molto complesso( comunita' e vari professionisti).Sta molto meglio da quando si è inquadrata bene la sua patologia.E ' seguito anche da uno psichiatra. Ieri mio fratello ha espresso improvvisamente dei dubbi sul suo psicologo: tipo se veramente era uno psicologo ecc.ecc.. Oggi abbiamo scoperto da internet che è stato sospeso dall'albo nel novembre 2015.Non sappiamo il motivo.Mio fratello è disorientato, ed io molto preoccupata,perché non so come potrebbe reagire visto che lui tende sempre ad amplificare tutto.Come bisogna comportarsi in questo caso? Parlarne col medico oppure fare indagini? Grazie mille per la vostra disponibilità.Giovanna

8 FABIO alle ore 16:05 del 09/09/2018

Buon giorno. Un esperto Psicologo dirigente ad un colloquio di selezione per Psicologi da inserire in un organico di equipe, fa a tutti i canditi psicologi la stessa domanda: "Ci parli di lei" senza aggiungere altro. Poi scrive che tutti i candidati hano una formazione conforme alla preparazione ma il prescelto/a è uno solo e non specifica i criteri. Cosa ne pensate?

9 simone alle ore 22:18 del 14/07/2019

Salve, a quali sanzioni va incontro uno psicologo che si spaccia per psicoterapeuta? La persona in questione ha una targa fuori al suo studio e i biglietti da visita con su scritto "psicoterapeuta", mentre la targa esposta al di fuori dell'edificio ha su scritto "psicologa clinica". La stessa persona poi ha dichiarato in colloquio di essere un terapeuta ad indirizzo breve strategico ed ha spiegato le modalità della terapia pur non essendo annotato come psicoterapeuta ma solo iscritto all'albo A e quindi non può esercitare la professione di psicoterapeuta. Cosa ne pensate? 

10 NICOLA VIRGILIO alle ore 08:44 del 15/07/2019

BUONGIORNO A TUTTI

NON RICORRETE ALL'ORDINE DEONTOLOGICO PER  SEGNALARE PROBLEMATICHE POICHE'  QUESTA è UNA CASTA CHE SI PROTEGGONO I LORO ASSOCIATI... è TUTTO TEMPO SPRECATO NON TI RISPONDONO PUR  CONSEGNANDO LORO LE PROVE  E  SOLLECITI DEL PROPRIO AVVOCATO....  L'ORDINE DEONTOLOGICO  SERVE SOLO A PROTEGGERE I LORO ASSOCIATI  IO SONO 4 ANNI CHE ASPETTO UNA RISPOSTA PUR AVENDO VINTO LA CAUSA CONTRO IL LORO ASSOCIATO MA NON HANNO MAI PRESO PROVVEDIMENTI  NEI SUOI CONFRONTI ........è UNA LOBBY.

(ORDINE  PSICOLOGI LOMBARDIA)

11 Roberto alle ore 09:22 del 06/08/2019

Vorrei formulare un quesito importante. 

Ossia quando un assistente sociale e in combutta con il marito psicologo negli affidi di minori vorrei sapere se oltre al palese ed evidente conflitto di interessi vi sia anche corruzione in atti?

Grazie anticipatamente per la vostra celere risposta 

12 Denise alle ore 12:51 del 07/08/2019

Buongiorno scrivo perche sono molto confusa su una situazione a me capitata. Sono andata per qualche mese da uno psicologo di cui cosi un giorno ero su internet e sono voluta andare a curiosare sull albo ed digitando il suo nome e cognome non mi ha dato nessun risultato al che mi è crollato il mond addosso. Indirettamente ho cercato di indagare facendogli delle domande e m dice che si è tolto dall albo per delle spese. Io ho smesso di andarci perche mi sono sentita presa in giro. La mia domanda è, se fosse vero che lui sì è tolto di sua inziativa dall albo e, a distanza di tempo rifare nuovamente la ricerca tramite il sup nome e cognome pur essendosi cancellato, lo si trova ugualmente negli archivi oppure no? Faccio questa domanda perxhe vorrei togliermi questo peso di essere stata presa in giro ed aver raccontato alla fine le mie cosr a uno sconosciuto e quindi voglio credere che lui era iscritto all albo e che poi si è tolto. Grazie distinti saluti 

13 lucia alle ore 10:09 del 20/12/2019

da notare che gli esseri umani sopra, parlano di abusi, ma nessuno si cura di rispondere. omertà.

14 Gary alle ore 06:58 del 17/12/2020

Salve, sono il papà di un bimbo di 6 anni autistico. Io e mia moglie abbiamo avanzato delle lamentele nei confronti del centro di riabilitazione dove è seguito ed abbiamo manifestato alla psicologa la nostra volontà di cambiare centro. (tutto privato, quindi si parla di soldoni) Nel frattempo a scuola si è tenuto il PEI ma la psicologa non si è presentata,  avvisando della sua assenza solo la scuola e motivando la sua azione con tali parole: "i genitori hanno interrotto l'educativa del bambino, pertanto mi ritengo sollavata dall'incarico".

Considerando che abbiamo semplicemente effettuato un cambio centro e non abbiamo interrotto nulla, lei ci ha lasciati di punto in bianco mancando di rispetto a tutti soprattutto al bambino,  ha leso e offeso la dignità di un bambino disabile privandolo dei servizi che lei effettuava, si può parlare di violazione del codice deontologico?  Grazie 🙂

15 Samuele alle ore 20:27 del 06/04/2022
Buongiorno , sono un ragazzo che ha cominciato un percorso psicologico a settembre e l’ho terminato a febbraio per volontà della psicologa. Dopo 5 mesi di sedute, in famiglia abbiamo deciso di chiedergli una relazione del rapporto necessario a fini assicurativi per perizia medico legale in ambito di risarcimento danni biologici di natura psichica ( sono stato investito insieme al mio migliore amico, che purtroppo non c’è l ha fatta e se ne è andato davanti ai miei occhi). La psicologa mi ha negato la richiesta, dicendo che non poteva farla. Nell ultimo periodo mi sono messo in contatto con una psicologa del ctu che mi sta facendo la relazione, tuttavia mi ha detto che una relazione dei 5 mesi di rapporto con la precedente psicologa servirebbe e che per lei era un obbligo legale e che potrebbe essere segnalata all albo. Tutto questo gli é stato riferito, ma mi ha risposto dicendo che sono falsità.. che lei non è obbligata a fare niente MA che se voglio a questo punto potrebbe farla a costo di 50€.. Tuttavia può farla solo di breve durata. Chi ha ragione? È vero che è un obbligo legale?
16 Roberto Andreello alle ore 22:25 del 11/05/2024
Chiedo per una situazione a me capitata, Può una professionista psicoterapeuta trattare male prendersi gioco dei sentimenti di un paziente insultarlo sminuirlo facendolo sentire ancora più male di prima? Può accettare un regalo dal proprio paziente un coupon di un trattamento (costato 90€) senza fare il ben che minimo gesto di dire…”Grazie del gesto carino, ma purtroppo non posso accettarlo”?? Può illudere un paziente mandando emoji di cuori rossi ♥️ e far percepire al paziente di poter riuscire ad ottenere qualcosa in più al di fuori della terapia? Può trattare male il paziente giudicarlo male considerarlo irrispettoso, quando il medesimo gli dice di non riuscire ad ottenere il giusto aiuto che una psicoterapeuta dovrebbe dare? Può abusare della terapia forzando ogni volta solo per ottenere il guadagno di ogni singola seduta?
Cosa ne pensi? Lascia un commento
Nome:
Mail (La mail non viene pubblicata):
Testo:



HT Psicologia - Quali sanzioni per chi non rispetta il Codice Deontologico?

Centro HT
HT Collaboratori