HT Psicologia
Psicologia per psicologi - Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?
HT: La Psicologia per Professionisti

Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?

Gratis
Lascia vuoto questo campo:
Iscriviti alla Newsletter di HT
HT Psicologia Network
Psicologia-Psicoterapia.it
INPEF - Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare
Master in Pedagogia giuridica, forense e penitenziaria - Roma e Online
ASPIC - Istituto per la Formazione di Psicoterapeuti
Quando la relazione psicoterapeutica funziona... - Roma
APL - Psicologi della Lombardia
Embodiment Summit. Il 'Corpo' tra Mindfulness, PNEI, Neuroscienze e Medicina quantistica - Roma
CSSF - Centro Studi Scienze Forensi
Master di alta formazione: 'Criminologo in Pratica 4.0' - Milano e Online
PsicoCitta.it
Dott.ssa Lorena Curia
Psicologo Psicoterapeuta
Riceve a: San Fedele Intelvi (CO)
Dott.ssa Claudia Torani
Psicologo Psicoterapeuta
Riceve a: Guidonia Montecelio (RM), Tarquinia (VT) e Roma
Dott.ssa Giulia Galimberti
Psicologo Psicoterapeuta
Riceve a: Como
Dott.ssa Clotilde Ambrosetti
Psicologo Psicoterapeuta
Riceve a: Bolzano

Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?

L'articolo "Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?", parla di:

  • Cosa può fare uno Psicologo non Psicoterapeuta
    Tariffario e articolo 5 del codice deontologico
Psico-Pratika:
Numero 73 Anno 2012

Tutti gli articoli
Iscriviti alla newsletter

A domanda HT Risponde: 'Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?'

A cura di: Redazione
Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?
Sono laureata in psicologia clinica e di comunita, ho superato l'esame di stato ma non sono iscritta all'albo e per ora non esercito la professione. Ho lavorato come educatrice presso una struttura socio-riabilitativa con gravi pazienti psichiatrici, lavoro da cui mi sono licenziata.

Anche se avevo il tanto agognato contratto a tempo indeterminato ho scelto di fermarmi, anche per prendere una pausa di riflessione. In questo momento mi sto facendo alcune domande che forse dovevo farmi prima, ad esempio quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta che non voglia investire migliaia di euro in una ulteriore formazione.
Mi potete aiutare in questo senso?

Sono già stata all'ufficio di collocamento e già sto cercando presso cooperative, associazioni, enti di formazione.
grazie
- Domanda pervenuta in redazione il 16 febbraio 2011 alle 18:22 -
Lo Psicologo non psicoterapeuta - legalmente parlando - può fare tutto quello che fa uno psicoterapeuta, psicoterapia a parte.
Per avere un'idea di cosa è possibile fare in ambito clinico le consigliamo la lettura di questo articolo:
Sirri S., "Cosa puo' fare lo Psicologo non Psicoterapeuta?" articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika nr. 28, 2007

Le consigliamo anche di dare uno sguardo al tariffario, sia per raccogliere altre idee, sia per rendersi conto che la psicoterapia è una voce importante ma minoritaria nella nostra professione: Tariffario psicologi.

Altra precisazione dovuta è che noi, come Psicologi, siamo tenuti al rispetto del codice deontologico.
Nello specifico l'Articolo 5 recita:
"Lo psicologo è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione professionale e ad aggiornarsi nella propria disciplina specificatamente nel settore in cui opera. Riconosce i limiti della propria competenza ed usa, pertanto, solo strumenti teorico-pratici per i quali ha acquisito adeguata competenza [...]"
Commenti: 6
1 Valentina Pirastu alle ore 17:33 del 08/03/2012

Vorrei gentilmente sapere se non si supera l'esame di stato che possibilità uno studente laureato in psicologia può avere? La mia è una laurea quinquennale presa in 5 regolari anni di studio, ma non ho passato l'esame di stato!

2 marcella montesano alle ore 19:17 del 11/03/2012

Ho letto l'articolo. E' molto chiaro ma purtroppo mi sembra che ci sia un gap fra teoria e realtà. Vedo che molti psicologi sono inquadrati con altri profili professionali. Mi chiedo, ma se non si vuole fare il libero professionista?Il nostro ruolo è poco riconosciuto, senza un'identità chiara e gli enti, le cooperative, le associazioni offrono lavori che richiedono competenze psicologiche con altri inquadramenti o proponendo contratti che fanno ridere!!!!

3 desia alle ore 18:13 del 12/03/2012

Cara Marcella quanto ti capisco!

Dopo la luarea, ho iniziato a tremar... e ora?ok tirocinio (nel mio caso davvero bello), ma dopo l'abilitazione?

Ho ottenuto l'abilitazione anno scorso e.... per quanto l'articolo di HT dia molte delucidazioni, la libera professione richiede un sacco di soldi non solo per aprire lo studio e per mentenerlo, ma anche per mantenersi aggiornati! Senza contare che non è facile avere clienti e osprattutto clienti stabili, quando si è giovani psicologhe conosciute.... e se non si è liberi professionisti, i lavpori da "dipendente" sn davvero inesistenti senza la specializzazione.....

Anche io cm te, a 18 anni, ho scelto per passione e non con la testa di diventare psicologa (il mio sogno era già la psicoterapia ma ne conoscevo già gli alti prezzi), ma adesso mi sembra di non avere abbastanza soldi/conoscenze/capacità spendibili per il titolo e l'abilitazione ottenuti con merito.

4 marcella montesano alle ore 15:50 del 15/03/2012

"Non è un paese per poveri", parafrasando un famoso libro.

Fra l'altro le informazioni che ho letto sull'articolo all'università NON ce le ha mai dette nessuno, come se ogni docente si occupasse del suo insegnamento senza fare concerto con gli altri. Sto leggendo un libro di Carli che s'intitola "L'analisi della domanda" e parla anche di questo aspetto: in alcune realtà (accademiche?) non c'è un pensiero condiviso su cos'è uno psicologo. Inoltre in molti insegnamenti ampio spazio era dedicato alla parte malata (almeno nell'orientamento clinico) e ora invece imparo che non è nostra competenza!!!!

5 desia alle ore 19:21 del 15/03/2012

E potrei aggiungere "i soldi vanno ai soldi" perché chi li ha va avanti altro che meritocrazia! ( e meno male che tra voucher e carta ila, c'è qlk risorsa, ma npon basta certo a coprire master e spacializzazioni!)

L'università prepara ben poco dal punto di vista pratico, in tutti i sensi: sia per quanto riguarda gli strumenti (cartacei e non, infatti si utilizzano simulazioni con  MMPI/WAIS ecc?E un tirocinio in cui è obbligatorio solo guardare?per quanto bello l'applicazione è fondamentale!); sia "l'imprenditorialità" di qs professione, come tutto ciò che è scritto nell'articolo; e il tanto citato sostegno psicologico? chi ce lo ha insegnato di fatto?(lo dimostrano i tanti "colleghi"che iniziano a fare corsi di counseling (e poi ci vengono a dire che in quanto abilitati non ne abbiamo bisogno!!)

Danno nozioni e non danno competenze (e poi vogliono un esame di stato in cui tu sappia fare i progetti e la clinica, che rispettino un protoccolo che cambia a seconda del valutatore e che è ben poco realistico), o cmq non ti dicono cm usarle!

Ho trovato l'articolo illuminante da qs punto di vista (lo hai fatto il corso gratuito online sull'autopromozione per lo psicologo, anche ql è fatto bene!), ma un po' sconfortante, poiché la libera professione richiede cmq soldi, un minimo da cui partire e un neoabilitato non sempre può permetterselo... dovrebbe lavorare (qls lavoro) per poter lavorare (il lavoro desidarato), ma non è proprio un bel periodo per la ricerca di un'occupazione, tra l'altro la ns laurea non è spendibile in altri campi....

6 Redazione Centro HT alle ore 10:01 del 22/03/2012

Abbiamo ripreso la domanda di Valentina per un nuovo AdR:

Quali sono gli sbocchi occupazionali per un dottore in psicologia?

Redazione HT

Cosa ne pensi? Lascia un commento
Nome:
Mail (La mail non viene pubblicata):
Testo:



HT Psicologia - Quali sono i possibili sbocchi occupazionali per uno psicologo non psicoterapeuta?

Centro HT
HT Collaboratori