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Counselor "fraudolenti": l'ordine degli psicologi può fare qualcosa?

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Counselor "fraudolenti": l'ordine degli psicologi può fare qualcosa?

Libero pensiero: Counselor "fraudolenti": l'ordine degli psicologi può fare qualcosa?

Scritto da: Cristina alle ore 10:40 del 10/01/2014

Ho la pelle d'oca...
Navigando in rete mi sono imbattuta nel sito di un counselor, che tra l'altro opera nella mia stessa regione.

Visitando il suo sito mi sono scontrata con elementi che hanno scosso la mia coscienza.
Ossia il counselor nel suo sito parla di terapia, ipnosi, consulenze psicologiche, addirittura, ho il sospetto che usi come tariffario, che ha pubblicato sul suo sito, le stesse voci che sono riportate nel tariffario psicologi. ASSURDO!!!!!

Io credo che, posto che dal punto di vista della pratica professionale ci sono cose che il counselor non può e non deve fare, anche la terminologia sia usata impropriamente a discapito dell'utente.

Ossia magari dal punto di vista umano questo professionista è estremamente competente e può essere più preparato e capace di molti psicologi, ma porca vacca, se volevi fare lo psicologo perché non hai fatto psicologia?
Il punto non è chi è migliore di chi, il punto è se c'è una legge che dice che per esercitare come psicologo tu devi necessariamente seguire un iter di studi e formativo specifico, perché non lo fai?

Sono le scorciatoie che mi fanno veramente infuriare!

Sto valutando la possibilità di segnalare al mio ordine questo soggetto, ma mi chiedo, siccome il tizio non è psicologo, quindi non è iscritto all'ordine degli psicologi, né a nessun altro ordine, in che modo e misura può intervenire l'Ordine degli psicologi?
Per caso qualcuno di voi si è trovato in una situazione simile? C'è possibilità che con la segnalazione almeno questo soggetto ri-tari e corregga il lessico che impiega ora sul suo sito che ritengo ingiusto e fuorviante nei confronti dell'utente finale?

Quando una persona sta male si affiderebbe anche a topolino se questo gli fa credere che può guarirlo, per cui certo che puoi affidarti anche ad un counselor, ma nel limite di ciò che questo può fare, e sicuramente la terapia è preclusa ai counselor - ed anche agli psicologi, ben inteso - non psicoterapeuti.

Cosa sapete in merito alle segnalazioni relative ai non iscritti all'ordine?

Grazie

Cristina

Commenti: 14
1 rosario alle ore 12:06 del 05/02/2014

certo che devi dirlo all'ordine perchè se il sito presenta le caratteristiche di un millantato credito, l'ordine può e deve intervenire in difesa della figura dello psicologo e in difesa dell'utente ingnaro.

se il tuo ordine non fa nulla debuncialo alla guardia di finanza magari coinvolgendo dei colleghi che ti appogiano. Il counsellor non puo e non deve fare terapia, io prima di iniziare la mia specializzazione avevo una formazione come cou8nsellor  e non ho dubbi che da qualunque scuola si provenga questa figura non ha le competenze e la struttura mentale per aiutare e garantire l'utente, lo dimostra il poco rispetto per le regole che i cousellor più scafati spesso dimostrano

2 Marcella alle ore 12:32 del 05/02/2014

Concordo con Rosario sull'immediata attivazione all'Ordine e/o alla Guardia di Finanza. Puoi trovare nel sito del tuo Ordine un link per la segnalazione di coloro che usano e abusano di pratiche afferenti alla Psicologia e poi saranno loro ad attivarsi per tutelare non solo la nostra professione ma anche e soprattutato le persone. 

3 Ersindo alle ore 13:35 del 05/02/2014

L'ordine regionale (o in alcuni casi provinciale), puó anzi deve intervenire. E' stabilito dalla legge istitutiva della professione (l. 56/89) nel senso della "tutela" delle prerogative riservate allo psicologo. La ragione di questa "riserva" sta nella salvaguardia della salute pubblica e non nel mantenimento di un privilegio ad uso esclusivo degli iscritti. Da anni AltraPsicologia si batte per arginare l'abusivismo diffuso in quest'Italia in cui vince la furbizia sull'onesta' Ma non dobbiamo arrenderci. Per questo é importante che chi viene a conoscenza di un possibile caso di abuso lo segnali al rispettivo Ordine di competenza. La collaborazione degli iscritti puó aiutare tutti a fermare questa "invasione barbarica" a vantaggio degli utenti prima che degli psicologi.

4 elin alle ore 15:26 del 05/02/2014

Puoi segnalòarlo ad Assocounseling. E' un'associazione seria che sono certa saprà fare buon uso della tua segnalazione

5 Marcella alle ore 20:19 del 05/02/2014

Devi segnalare all'ordine regionale, si tratta di abuso di professione.

Non stare a pensarci su, fallo e basta! Dobbiamo fermare questo scempio!

6 Gino alle ore 09:11 del 06/02/2014

Devi segnalare all'ordine degli psicologi il caso da te segnalato. La professione di psicologo è protetta. Richiede non solo la laurea ma anche l'iscrizione all'ordine. Il counseling potrebbe essere incorso nel reato di esercizio abusivo di professione sanitaria. E' doveroso bloccare l'abusivismo per tutelare la professione e i cittadini.

7 Armando alle ore 09:14 del 06/02/2014

Credo sia importante non fare di "tutta un'erba un fascio" ultimamente c'è un accanimento dei psicologi nei confronti dei counselor, questa posizione offende coloro che lavorano seriamente, che si aggiornano costantemente e che accedono ad una costante supervisione. Che ci siano persone "fraudolente", non lo metto in dubbio, ma questo succede in tutti i campi, compreso quello dei psicologi, la mia esperienza me lo ha confermato in diverse occasioni,perciò è bene che tutti si facciano un esame di coscienza.

Per tutelare il cliente e gli stessi professionisti della relazione di aiuto, dal 2013, è entata in vigore una nuova legge molto severa, che impegna ogni associazione (SICO, ecc..) a vigilare sulla serietà e sulla competenza dei propri associati, perciò credo che sia doveroso segnalare a loro ogni forma di abuso, se invece uno risulta non iscritto ed esercita senza rendere conto a nessuno è corretto segnalare solo il singolo senza generalizzare.

Per non scendere in una crociata anacronistica impariamo a creare occasioni di incontro, di conoscenza reciproca. Ho un'esperienza in merito, da alcuni anni gestisco un Centro di Consulenza e Terapia per conto di una parrocchia del Trevigiano. Ho messo insieme una squadra composta da counselor, psicologi, psicoterapeuti, psicomotricisti. Condividiamo lo spirito del Centro, lavoriamo in un'ottica di rete, ci incontriamo periodicamente per la supervisione e ognuno può contare sulle competenze dell'altro.

A questo punto la differenza, in tutti i settori professionali, la fa la persona, la sua etica, la sua onestà, il tutto in un'ottica di confronto serio con altri colleghi.

Armando

8 Margh alle ore 16:28 del 06/02/2014

Tutti i casi degli abuso della professione dello psicologo vanno segnalati all'Ordine. Puoi mandare una PEC professionale al tuo Ordine di appartenenza con il link della pagina che hai visitato commentando ciò che hai trovato ecc. L'Ordine stesso provvederà a verificare il resto e se sarà il caso farà la dovuta denuncia. Dobbiamo difendesi dalle simili attività che non solo perché sono concorrenziali e possono dare un cattivo servizio, ma soprattutto per valorizzare il nostro lavoro. Non di rado esercitano persone con le poche competenze, attirando i clienti con le parole chiave che fanno presa sul largo pubblico. Oggi ho sentito una parucchiera che diceva che lavora in modo olistico, che fa il massaggio degli chackra sulla testa ecc, parlava con le clienti quasi da terapeuta con l'uso delle metafore, infatti l'altra mi ha detto che loro fanno psicologhe mentre fanno i capelli perchè le persone si aprono con loro....Queste persone e i loro clienti se si arrangiano con i vari pseudopsicologi che idea possono avere dello psicologo?...infatti prevale l'idea dello psicoanalista fereudiano... Sorpreso

9 Roberto alle ore 16:08 del 19/02/2014

Un counselor non può fare psicoterapia? Ma come si può controllare quello che 2 persone fanno in un incontro privato? Chi può valutarlo? Si parla di psicoterapia come se fosse un intervento professionale che dà riscontri tangibili e inequivocabili. Ma non è così, e cosa può fare l'Ordine?

La parrucchiera dopo uno shampoing rinvigorente può massaggiare i chakra, ascoltare sfoghi emotivi delle clienti, dare consigli su come attirare l'attenzione del marito, come mantenere la pettinatura ed accrescere così l'autostima. Forse fa psicoterapia. Ma chi può dimostrarlo? 

10 Denise alle ore 09:17 del 20/02/2014

[chiocciola] Roberto... ma mi faccia il piacere!!!

Mi auguro che tu non sia un collega perchè effettivamente sì lavoriamo con "l'impalpabile" ma gli strumenti per valutare il tipo di intervento ci sono. E la questione non è che solo i counselore non possono fare psicoterapia ma nemmeno gli psicologi NON psicoterapeuti possono fare psicoterapia.

Peccato però che la differenza tra i tipi di intervento psicologico/psicoterapeutico la si apprenda relamente durante la specializzazione in psicoterapia.....

11 Marcella alle ore 09:48 del 20/02/2014

Fermo restando che uno psicoterapeuta prima di divenire tale è in primis uno psicologo che opera al fine di raggiungere attraverso la consulenza un  miglioramento del benessere psicologico e relazionale e che la sua professione è regolamentata da 2 decreti ministeriali in cui vengono indicati esplicitamente le attività che può svolgere ossia diagnosi, cura e riabilitazione. Inoltre lo psicologo utilizza strumenti principali di intervento come la “relazione”, il colloquio clinico ed alcuni strumenti standardizzati (Test). Concordo con Denise che la psicoterapia è altro e che permette allo psicologo di poter lavorare con strumenti e conoscenze molto più approfondite che permettono interventi mirati per la risoluzione della psicopatologia.

Ma ribadisco come diceva Cristina "dal punto di vista umano questo professionista (conselor) è estremamente competente e può essere più preparato e capace di molti psicologi, ma porca vacca, se volevi fare lo psicologo perché non hai fatto psicologia?

12 rosario alle ore 10:45 del 20/02/2014

Roberto la chiave di tutto il discorso sta proprio in quello che tu dici :"nessuno può controllare quello che accade tra due persona dentro uno studio" il fatto è che l'aver avuto il carattere e la tenacia di stare seduti a studiare nonstante difficolta , impegni, stanchezza (sia da giovani sia da adulti), lo sciegliere di fare un corso di specializzazione spesso oneroso, e impegnativo, assumendosi la responsabilità nei confronti di genitori che pagano, pittosto che di mogli e mariti che si sacrificano per collaborarti  nella specializzazione, nonchè tente di quelle esperienze formative personali, Fanno si che  anche il peggior psicoterapeuta spesso riesce a maturare un  minimo di senso etico e una moralità che non richiede  il fatto che cia sia qualcuno a controllare, si può essere molto o poco bravi, lo psicoterapeuta umanamente fa tanti errori, ma L' etica e la moralità  che TENTA DI MATURARE lo rendono molto diverso dal nobile lavoro di un parrucchiere. Ed il fatto che tupossa accomunare cosi ingenuamente... il ruolo dello psicologo a quello di un parruchiere mi fa capire quanta poca capacità di pensiero tu abbia e quanta rabbia invidiosa tu covi al punto di denigrare quello che non riesci a realizzare, ti dico questo non per ferirti, ma perche il livore che tu comunichi potresti rivolgerlo a qualunque ignaro paziente che si fida di te della tua etica e della tua maturità, BISOGNA SAPERE PERCHE SI FANNO LE COSE  E COME SI FANNO ALLORA PER ME VA BENE TUTTO. CI SONO TANTI BRAVI COUNSELLOR CHE HANNO MATURATO UN ETICA  E ACCETTANO IL LIMITE DEL loro RUOLO IN MODO COSTRUTTIVO E SANNO BENE DI NON ESSRE PSICOLOGI MA NEANCHE PARRUCCHIERI. SE uno sente di avere dentro la tendenza alla cura e se questo può rendere felici pigliare qualche libro in mano e possibbile e fattibile, fare soldi è un'altra cosa.

13 Roberto alle ore 10:52 del 20/02/2014

Cito da Marcella "la psicoterapia è altro e che permette allo psicologo di poter lavorare con strumenti e conoscenze molto più approfondite che permettono interventi mirati per la risoluzione della psicopatologia" Questo si sa e con queste conoscenze si esercita la professione. Ma il tema mi sembra fosse un altro: qual'è la "prova" certa, impugnabile giuridicamente dall'Ordine, che dimostra in modo inequivocabile che la signora Maria è stata da un counselor, un guaritore olistico o uno psicoterapeuta? Ci sono in definitiva solo 2 persone che si incontrano in privato. Chi può provare e che cosa? Denise dice che "gli strumenti per valutare il tipo di intervento ci sono". Come se fosse una cosa scontata. Non mi pare proprio che lo sia.

14 Margh alle ore 15:20 del 24/02/2014

Si Roberto, l'Ordine può fare tanto. vai sul sito dell'Ordine ad es. quello dell'Emilia Romania e trovi alcune sentenze nei confronti di chi ha abusato della professione dello psicologo. Se sei uno degli operatori olistici/parrucchieri con rudimenti di psicologia, aggiornati e sappi che "psicologo" è una qualifica professionale protetta istituzionalmente. Differentemente nel linguaggio comune, che usi con con i tuoi familiari /amici, dire di se stesso che "fai lo psicologo"  è un darsi del tono di una persona che si stima competente in modo improprio, che viene detto dalle persone che sono ignoranti in psicologia (scienza della mente) ma cercano di capirci qualcosa del funzionamento della mente (psicologia ingenua) o hanno con qualche conoscenza limitata. Alcuni di questi ultimi mettono in atto dei comportamenti di manipolazione psicologica che sono da condannare sia da punto di vista morale che etico (se adoperati nell'attività lavorativa)  Sorridente  

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