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Tutti pazzi per la 181... o quasi Italia. Nuova proposta di legge, in continuità con la 180, per "fareassieme fiducia, speranza e qualità"
nella salute mentale. Al via la raccolta firme per la 181
L'articolo " Tutti pazzi per la 181... o quasi" parla di:
- Presentata in Cassazione nuova proposta di legge
- Iniziata la campagna di raccolta di 50.000 firme
- Le novità introdotte dalla 181 e le voci contrarie
A cura di: Redazione - Pubblicato il 3 luglio 2013 Tutti pazzi per la 181... o quasi Italia. Nuova proposta di legge, in continuità con la 180, per "fareassieme fiducia, speranza e qualità"
nella salute mentale. Al via la raccolta firme per la 181
Il 13 maggio scorso – a 35 anni esatti dall'approvazione della Legge Basaglia - il movimento "Le Parole Ritrovate" ha presentato in
Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare "per dare gambe alla legge 180".
In continuità con la Legge Basaglia, la proposta è stata chiamata "181".
L'intenzione è quella di fare approvare «nuovi princìpi di fondo in grado di garantire cure dignitose a tutte le
persone che soffrono di disagio psichico» in tutte le regioni italiane, in modo omogeneo e unitario.
Lo Psichiatra Renzo De Stefani, referente del movimento "Le Parole Ritrovate", ha sottolineato che solo in Italia si parla di
cinquecentomila persone, accanto alle quali soffrono anche familiari e amici:
«Circa tre milioni di persone tutti i giorni devono confrontarsi con il dramma della malattia mentale grave. A loro abbiamo
pensato, capitalizzando 15 anni di esperienza del "fareassieme", che è la filosofia del nostro movimento»
(*).
Con lo slogan "Tutti pazzi per la 181", lo scorso giugno, "Le Parole Ritrovate" ha lanciato la campagna di raccolta firme che si
protrarrà fino a novembre. Per portare la proposta in discussione parlamentare saranno necessarie 50.000 sottoscrizioni.
Fra le novità sostanziali della proposta di legge:
- Le strutture residenziali dovranno avere lo stesso comfort di un albergo a tre stelle (art. 3), essere accoglienti, piacevoli e aperte alla
cittadinanza.
- Introduzione degli Utenti Familiari Esperti (UFE): i familiari di persone malate, pazienti ed ex pazienti lavoreranno presso le strutture -
accanto agli operatori specializzati - per fare accoglienza, dare sostegno a persone che affrontano la sofferenza mentale per la prima volta e
nei gruppi di auto mutuo aiuto.
Assunzione di 1 UFE a tempo pieno ogni 20.000 residenti (art. 4, 15).
- Sarà introdotta la psicocard, con esatte indicazioni su operatori di riferimento e funzionamento dei servizi (art. 10).
- I servizi di salute mentale dovranno farsi carico di abitazione, reinserimento lavorativo e sociale (art. 11).
- Le Consulte locali e nazionali di salute mentale dovranno essere composte per un terzo da utenti e familiari in carico ai Dipartimenti di
Salute Mentale, eletti dagli stessi; un terzo da rappresentanti di Associazioni ed Enti portatori di interesse; un terzo da operatori (art 19).
- La parte variabile di salario degli operatori andrà in base al tasso di fiducia e speranza di utenti e familiari, misurato una volta
all'anno (art. 2).
- Ogni ASL dovrà destinare almeno il 4% del proprio bilancio al proprio Dipartimento di Salute Mentale (art. 18).
[Proposta di Legge 181, PDF]
Non mancano però le critiche anche fra i sostenitori dell'opera di Basaglia.
È «inopportuna» e «crea confusione» per Girolamo Digilio,
presidente UNASAM (*).
«Pur non essendo in contrasto con la 180, rischia di favorire, in sede parlamentare, modifiche peggiorative di questa legge che
è un pilastro a tutela dei diritti dei cittadini»
(*).
È «potenzialmente dannosa» per Luigi Attenasio, Presidente di Psichiatria Democratica, che in
merito agli UFE aggiunge: «Continuerebbe una asimmetria tra operatore qualificato e persone che sarebbero anche sottopagate. Non per
svalutare il protagonismo degli utenti e dei loro familiari, anzi (...). Ma ad ognuno il suo ruolo.
Tutto è importante, fuori dai manicomi, ma professionalizzare alcuni non crediamo sia una buona strada»
(*).
E voi cosa ne pensate?
C'è bisogno di una nuova legge o basterebbe applicare quelle esistenti?
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