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Quanto rende il lavoro di Psicologo? Ultimi dati
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Anno | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 |
Numero Psicologi | 27.900 | 30.101 | 32.819 | 35.837 | 38.516 | 41.870 |
Aumento Psicologi | / | 7,89 % | 9,03 % | 9,20 % | 7,48 % | 8,71 % |
Reddito medio dichiarato | 19.400 | 19.700 | 19.800 | 19.300 | 19.100 | 18.900 |
Variazione reddito | / | 1,55 % | 0,51 % | -2,53 % | -1,04 % | -1,05 % |
PIL Psicologia | 541.260.000 | 592.989.700 | 649.816.200 | 691.654.100 | 735.655.600 | 791.343.000 |
Variazione PIL | / | 51.729.700 | 56.826.500 | 41.837.900 | 44.001.500 | 55.687.400 |
Variazione PIL % | / | 9,56 % | 9,58 % | 6,44 % | 6,36 % | 7,57 % |
Legenda
Dai dati emerge chiaramente come il numero dei professionisti contribuenti abbia avuto un costante incremento, mentre il reddito medio a
un certo punto (dal 2010) ha subito una flessione. Dato questo, la domanda che ci poniamo è se la professione psicologica è da
considerarsi come in crisi oppure no.
La risposta non è ovvia, vediamone i perché.
Se noi guardiamo le colonne riguardanti il PIL della Psicologia notiamo che abbiamo - tutti gli anni - un aumento di 40-50 milioni di euro,
ovvero la cifra che gli italiani spendono dallo Psicologo cresce costantemente, almeno del 6-7% all'anno.
Cioè in un'economia in crisi come quella italiana, in cui la crescita totale del PIL si attesta sotto l'1% (quando non è
addirittura negativa), troviamo nel settore Psicologia una crescita enormemente più elevata.
Nonostante questo troviamo, nel triennio 2010/2011/2012, una leggera diminuzione del reddito medio dello Psicologo (dal 1 al 2,5%).
Questa diminuzione del reddito medio si spiega andando a osservare la crescita del numero degli Psicologi, la quale si attesta sul 7-9%.
Cioè, come direbbe un economista, la "torta" aumenta del 7% all'anno mentre chi "mangia la torta" (gli Psicologi) aumenta del 8% all'anno:
in questa situazione è normale che la "fetta media" sia un po più piccola.
Da notare anche che, in una situazione come la nostra, se il reddito medio diminuisce, non significa che il reddito del singolo Psicologo sia diminuito, in quanto abbiamo una forte crescita nel numero di professionisti. Cioè i nuovi Psicologi ovviamente partiranno da una situazione di "reddito zero", ed essendo in molti, tendono ad abbassare il reddito medio.
Approfondendo i dati 2012 dell'ENPAP troviamo le medie reddituali su base imponibile media per età, sesso, area geografica.
Età | Percentuale attiva sul totale | Reddito netto | Corrispettivo lordo |
→ 39 | 47,73% (33,73% uomini; 51,06% donne) |
10.652 | 13.873 |
40 - 50 | 27,90% (27,26% uomini; 28,06% donne). |
17.452 | 21.859 |
51 - 60 | 14,36% (21,19% uomini; 12,73% donne). |
20.296 | 25.942 |
61 – 65 | 4,73% (7,87% uomini; 3,98% donne). |
19.370 | 25.877 |
66 - 80 | 4,91% (9,28% uomini; 3,87% donne) |
16.665 | 23.061 |
81 → | 0,38% (0,66% uomini; 0,31% donne) |
8.944 | 11.828 |
In una professione giovane come la Psicologia - che solo di recente consegna i suoi primi pensionati – notiamo come fra le sue fila
vi siano professionisti fino agli 81 anni.
In merito al reddito, è già noto che la folta schiera dei giovani Psicologi percepisca un reddito piuttosto basso e che esso
aumenti con l'avanzare dell'età. C'è da dire però che, spesso, quella dello Psicologo clinico è una professione
svolta part-time, sia perché l'attività viene avviata dopo lunghi anni di formazione, in cui molti iniziano a svolgere lavori
in altri ambiti (affini o meno) sia perché è prevalentemente femminile e deve conciliarsi con esigenze personali e familiari.
Il settore Psicologia pare un settore in crescita, sia come numero di Psicologi, sia come esigenza di servizi da parte dell'utenza e questo ci può lasciare moderatamente ottimisti.
È vero anche che il reddito medio dello Psicologo è enormemente più basso rispetto a quello di altri professionisti,
come il Medico, il Dentista e l'Avvocato.
Anche considerando che la nostra professione è più giovane delle altre (sia come istituzione della professione, sia come età
media degli Psicologi) e che spesso viene svolta part-time, confrontato con le altre, il nostro reddito medio è considerabile basso.
Non credo, sia così tanto basso. Sarà che il mio sguardo parte dalla posizione di chi ha stazionato a lungo come paziente?
purtroppo è proprio così, al di fuori della fascia di psi over 50. deprimente!!
Sono medie matematiche, in realtà c'è la solita forbice: chi guadagna molto più di questa media e chi pochissimo o niente.
Gentilissimi, l' utenza per noi psicologi e' gravemente diminuita.Non riguarda solo me ma colleghi della mia citta' Milano Roma.....questo è un gravissimo problema.L utenza preferisce il farmaco alla terapia......Le persone qui in italia non hanno ancora capito la differenza tra psichiatra psicologo e percorso terapeutico.Cio' che noi investiamo nella nostra professione a livello di studio e di corsi per altro sempre piu costosi ...devo dire che non c e nessun ritorno economico....anzi l utenza tratta sul prezzo....e i miei prezzi non sono certo alti....sono e siamo demoralizzati......Grazie.
segno che non è questa la via che dobbiamo percorrere per aiutare chi ha bisogno e per avere anche soddisfazione nel farlo... occorre cambiare strada
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