|
HT Psicologia Network
Psicologia-Psicoterapia.it
Atanor - Istituto di PsicoterapiaScuola di specializzazione in Psicoterapia - L'Aquila SIPP - Società Italiana di Psicologia e PedagogiaCorso di perfezionamento: 'Bisogni Educativi Speciali BES - Disturbi Specifici dell'Apprendimento DSA' - Online e Pisa Scuola Adleriana di Psicoterapia - Istituto A. AdlerScuola di specializzazione in Psicoterapia - Torino SIPP - Società Italiana di Psicologia e PedagogiaCorso: 'Tutor per alunni con difficoltà scolastiche e Disturbi Specifici dell'Apprendimento DSA' - Online e Pisa
PsicoCitta.it
Dott.ssa Claudia MattioniPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Jesi (AN) e Ancona Dott.ssa Marina BorelloPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Caluso (TO) e Chivasso (TO) Dott.ssa Franca BertaggiaPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Lecco Dott.ssa Elisabetta VercellinoPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Torino
|
Dottorandi in Italia e benessere psicologico: una situazione critica Nella recente ricerca ADI il 50% ha dichiarato di soffrire di stati di ansia, stress e depressione
L'articolo " Dottorandi in Italia e benessere psicologico: una situazione critica" parla di:
- La situazione di Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia
Cause e conseguenze: sottofinanziamento e precarietà Possibili soluzioni
A cura di: Redazione - Pubblicato il 04 Marzo 2024 Dottorandi in Italia e benessere psicologico: una situazione critica Nella recente ricerca ADI il 50% ha dichiarato di soffrire di stati di ansia, stress e depressione
Precari, sottopagati e provati da forte stress e pressione psicologica. È una fotografia della realtà vissuta dai giovani
dottorandi italiani quella che emerge dall'XI Indagine Nazionale dell'Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia (ADI)
"Psicopatologia del Dottorato di Ricerca. Le condizioni di lavoro e la salute mentale nell'ambito del dottorato di ricerca".
Il rapporto, pubblicato a Gennaio 2024, evidenzia una realtà difficile, segnata da scarsità di mezzi finanziari a cui si
sommano instabilità lavorativa e pressione al raggiungimento dei risultati: in questa situazione, il 50% del campione di intervistati
ha dichiarato di soffrire di stati di ansia, di stress o di depressione (7.025 risposte valide raccolte tra i dottorandi operanti in decine
di enti e istituti universitari italiani tra aprile e giugno 2023).
Il 27% segnala stati d'ansia, il 36% depressione e il 37% forte stress. Un quinto del campione segnala punteggi gravi o molto gravi in tutte
le categorie, numeri peggiori rispetto alla media della popolazione italiana e a quelli dei dottorandi di altri Paesi dell'Unione Europea.
Cause e conseguenze
Le cause della situazione, possono ricercarsi in più fattori concomitanti nell'ambito del dottorato di ricerca italiano:
- Sottofinanziamento delle borse di dottorato: Le borse di studio per i dottorandi rappresentano il loro principale sostentamento
durante il percorso di ricerca. Tuttavia, esse sono spesso insufficienti e non al passo con l'inflazione. La borsa minima fissata dal MIUR
è inferiore di quasi il 25% rispetto al guadagno di chi ha scelto di lavorare altrove.
- Precarietà delle condizioni di lavoro: La mancanza di stabilità lavorativa e la pressione per produrre risultati
di ricerca possono contribuire allo stress e all'ansia. Un quarto dei dottorandi lavora oltre le 45 ore a settimana, senza una reale
gratificazione economica. Inoltre l'assenza di chiare opportunità di carriera dopo il dottorato (l'incertezza sul futuro è
percepita dall'88% del campione) aumenta l'insicurezza, sia finanziaria che psicologica.
Le conseguenze a lungo termine della situazione dei giovani dottorandi potrebbero essere profonde e influenzare diversi aspetti delle loro
vite, avendo anche un riverbero sulla collettività: oltre alla salute mentale, possono esserci ripercussioni sull'evoluzione della
carriera professionale, sulla qualità della ricerca e ritardi sul raggiungimento di obiettivi relativi alla vita personale come la
formazione di una famiglia o l'acquisto di una casa.
Queste sfide nel sistema accademico italiano portano e porteranno molti giovani dottorandi alla scelta di emigrare all'estero alla ricerca
di opportunità di carriera e condizioni di lavoro migliori.
Conclusioni
Questi dati sembrano indicare che il malessere psicologico dei dottorandi sia strettamente legato alla precarietà strutturale del
percorso di dottorato. Maggiori finanziamenti, creazione di nuove opportunità di lavoro e più attenzione alla
salute psicologica possono essere alcune delle strade da percorrere.
La ricerca ADI si conclude con una riflessione:
"La situazione drammatica della salute mentale nel dottorato in Italia indica chiaramente la necessità immediata di non limitarsi
ai pur lodevoli e fondamentali interventi psicologici individuali (MUR, 2023b), ma di considerare le radici del problema e riformare e
ripensare questo passaggio fondamentale nella crescita di giovani ricercatori e ricercatrici, nella ricorrenza del quarantennale dalla sua
istituzione."
Fonti
- Chiara Sgreccia, "Poveri, depressi e sotto stress: i dati allarmanti sui dottorandi italiani", pubblicato su Lespresso.it
il 17 Gennaio 2024
lespresso.it/c/attualita/2024/1/17/poveri-depressi-e-sotto-stress-i-dati-allarmanti-sui-dottorandi-italiani/49728
- "XI Indagine ADI su Dottorato: Psicopatologia del dottorato di ricerca",
testo pubblicato su Dottorato.it, Gennaio 2024
dottorato.it/content/xi-indagine-adi-su-dottorato-psicopatologia-del-dottorato-di-ricerca
Altre letture su HT
Cosa ne pensi? Lascia un commento
|
|