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I diritti omosessuali spaccano il mondo a metà Si allunga la lista di paesi che riconoscono le unioni fra persone dello stesso sesso, ma in altri l'omosessualità
è reato. Mondo, Psicologia e opinione pubblica divise a metà.
L'articolo " I diritti omosessuali spaccano il mondo a metà" parla di:
- Matrimoni e adozioni omogenitoriali: una panoramica
- Corte di Cassazione e situazione "di fatto" in Italia
- Studi favorevoli, contro-studi e testimonianze
A cura di: Redazione - Pubblicato il 4 settembre 2013 I diritti omosessuali spaccano il mondo a metà Si allunga la lista di paesi che riconoscono le unioni fra persone dello stesso sesso, ma in altri l'omosessualità
è reato. Mondo, Psicologia e opinione pubblica divise a metà.
In diversi paesi è stata riconosciuta la legalità del matrimonio fra persone dello stesso sesso
(*).
In altri, dove il matrimonio non è consentito, ci sono altre forme di riconoscimento delle unioni civili
(*).
In altri ancora le relazioni omosessuali non sono riconosciute
(*)
o sono condannate dalla legge
(*).
Infine ci sono paesi che non sono dotati di alcuna legislazione
(*).
La questione dei diritti omosessuali traccia dunque una geografia tutta particolare, che sembra spaccare il mondo a metà, e il
processo di rivendicazione di pari diritti alle coppie omosessuali pare ormai inarrestabile.
Europa: le leggi sull'omosessualità
Legalizzazione Matrimonio |
Belgio (2003. Adozione e fecondazione assistita, 2006);
Danimarca (2012. Adozione e fecondazione assistita, 2009);
Francia (Adozione congiunta, 2013);
Gran Bretagna (Adozione, 2013);
Islanda (2010. Adozione e fecondazione assistita, 2006);
Norvegia (Adozione e fecondazione assistita, 2009);
Paesi Bassi (2000. Adozione e fecondazione assistita, 2001);
Portogallo (2010. Adozione: NO);
Spagna (2005. Adozione e fecondazione assistita, 2006);
Svezia (2009. Adozione e fecondazione assistita, 2003). |
Riconoscimento Unioni civili |
Andorra (2003);
Austria (Adozione del figlio del partner, 2010);
Croazia (2003);
Finlandia (Adozione del figlio del partner e fecondazione assistita, 2001);
Germania (Adozione del figlio del partner, 2001);
Lussemburgo (2004);
Polonia (Adozione, 2004);
Principato del Liechtenstein (2011);
Repubblica Ceca (2006);
Slovenia (Adozione del figlio del partner, 2005);
Svizzera (2007. Adozione del figlio del partner, 2012);
Ungheria (2007). |
Nessuna legislazione specifica
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Bulgaria;
Bielorussia;
Bosnia ed Erzegovina;
Cipro;
Città del Vaticano;
Estonia;
Grecia;
Italia;
Lettonia;
Lituania;
Malta;
Moldavia;
Monaco;
Montenegro;
Macedonia;
Romania;
San Marino;
Serbia;
Slovacchia;
Ucraina. |
Asia: le leggi sull'omosessualità
Legalizzazione Matrimonio |
Cambogia (2004).
Stato di Israele (riconosce coabitazioni non registrate e matrimoni contratti all'estero. Adozione del figlio del partner, 2006). |
Omosessualità reato penale |
Arabia Saudita (pena di morte);
Bangladesh (carcere);
Bhutan (carcere);
Birmania (carcere);
Brunei (carcere);
Birmania (ergastolo);
Emirati Arabi Uniti (pena di morte);
Kuwait (carcere);
Iran (pena di morte);
Libano (carcere);
Malaysia (carcere);
Maldive (carcere);
Oman (carcere);
Qatar (carcere);
Palestina (carcere);
Pakistan (ergastolo);
Singapore (carcere);
Sri Lanka (carcere);
Siria (carcere);
Turkmenistan (carcere);
Uzbekistan (carcere);
Yemen (carcere).
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Nessuna legislazione specifica
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Afghanistan;
Cina;
Corea;
Filippine;
Giappone;
Giordania;
Hong Kong;
India;
Indonesia;
Iraq;
Kazakistan;
Kirghizistan;
Laos;
Macao;
Mongolia;
Nepal;
Russia;
Taiwan;
Tagikistan;
Thailandia;
Turchia;
Vietnam.
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Americhe: le leggi sull'omosessualità
Legalizzazione Matrimonio |
Argentina (Adozione, 2010);
Brasile (Adozione, 2013);
Canada (Adozione congiunta, 2005);
Connecticut (Adozione, 2008);
Delaware (Adozione, 2013);
Iowa (Adozione, 2007);
Maine (Adozione, 2012);
Maryland (2012. Adozione: NO);
Massachusetts (Adozione, 2003);
Messico (2009 – 2011, a Città del Messico, negli stati di Oaxaca e Quintana Roo. Adozione, 2013, solo a Città del Messico);
Minnesota (2013. Adozione: NO);
New Hampshire (2011. Adozione: NO);
New York (Adozione, 2011);
Rhode Island (Adozione, 2013);
Uruguay (Adozione, 2013);
Vermont (Adozione, 2000);
Washington - District of Columbia (Adozione, 2012).
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Riconoscimento Unioni civili |
California (2005);
Colombia (2011);
Colorado (2013);
Ecuador (2009);
Groenlandia (1996. Adozione, 2010);
Hawaii (2013);
Illinois (2011);
Nevada (2009);
New Jersey (2006);
Oregon (2006);
Wisconsin (solo nella città di Madison).
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Vietano il matrimonio per Costituzione
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Alabama;
Alaska;
Arkansas;
Georgia;
Guyana (carcere);
Idaho;
Kansas;
Kentucky;
Louisiana;
Michigan;
Mississippi;
Missouri;
Montana;
Nebraska;
North Dakota;
Ohio;
Oklahoma;
South Carolina;
South Dakota;
Tennessee;
Texas;
Virginia;
Utah.
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Africa: le leggi sull'omosessualità
Legalizzazione Matrimonio |
Sudafrica (2006. Adozione congiunta, 2002).
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Omosessualità reato penale |
Algeria (carcere e multa);
Angola(carcere e multa);
Burundi (carcere e multa);
Camerun (carcere e multa);
Camore (carcere e multa);
Eritrea (carcere e multa);
Etiopia (carcere e multa);
Gambia (carcere e multa);
Ghana (carcere e multa);
Gibuti (carcere e multa);
Guinea (carcere e multa);
Kenya (carcere e multa);
Lesotho (carcere e multa);
Liberia (solo multa);
Libia (carcere e multa);
Malawi (carcere e multa);
Marocco (carcere e multa);
Mauritania (pena di morte);
Mauritius (lavori forzati);
Mozambico (lavori forzati);
Nigeria (pena di morte);
Seychelles (ergastolo);
Senegal (ergastolo);
Sierra Leone (ergastolo);
Somalia (pena di morte);
Sudan (pena di morte);
Tanzania (ergastolo);
Togo (carcere e multa);
Tunisia (carcere e multa);
Uganda (ergastolo);
Zambia (carcere e multa);
Zimbaue (carcere e multa).
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Oceania: le leggi sull'omosessualità
Legalizzazione Matrimonio |
Nuova Zelanda (e adozione, 2013).
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Riconoscimento Unioni civili |
Australia (in diversi stati fra il 2002 e il 2008);
Isole Pitcairn (seguono le leggi britanniche);
Nuova Caledonia (segue le leggi francesi);
Polinesia francese (segue le leggi francesi).
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Nessuna legislazione specifica
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Figi; Isole Marianne; Micronesia. |
Omosessualità reato penale
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Isole Cook (ammenda e carcere);
Isole Marshall (carcere);
Isole Salomone (ammenda e carcere);
Nuova Guinea (ammenda e carcere);
Samoa (ammenda e carcere);
Tonga (ammenda e carcere);
Tuvalu (ammenda e carcere).
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Fonti
"Gay Marriage Around the World", Pew Research Religion & Public Live Project, PewForum.org, 16.06.2013
"Where is Gay Adoption Legal?", About.com
Diritti LGBT nel mondo, it.wikipedia.org
Il nostro paese è uno dei pochi in Europa a non avere alcuna legislazione in merito.
C'è chi sostiene che potrebbe seguire l'esempio della Francia (*),
anche in considerazione di alcune sentenze emesse dalla Corte di Cassazione, che riconoscono la titolarità al diritto di costituire una
famiglia agli omosessuali.
Nel respingere la richiesta di riconoscimento di un matrimonio contratto all'estero infatti, la Corte di Cassazione italiana nel 2012
ha dichiarato che i due uomini «quali titolari del diritto alla vita famigliare e nell'esercizio del diritto inviolabile di vivere
liberamente una condizione di coppia (...), possono adire i giudici comuni per far valere, in presenza di specifiche situazioni, il diritto ad
un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata»
(*).
Sempre nel 2012, la Cassazione conferma l'affido esclusivo di un figlio alla madre e alla sua compagna, respingendo il ricorso del padre
(*).
La sentenza riporta: «non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza, bensì il mero pre-giudizio che sia
dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale»
(*).
Sull'Avvenire si legge che un simile pronunciamento «... cancella tutto ciò che l'esperienza umana, e con essa
le scienze psicologiche, ha elaborato e accumulato in materia di formazione del bambino». Il timore è che possa
«venir meno la dimensione umana e affettiva necessaria per la crescita e il suo armonico sviluppo» e si venga a
«spezzare il legame del bambino rispetto ai genitori naturali, che comporta il declassamento dei suoi diritti proprio in quella
fase più delicata dell'esistenza che condiziona per sempre la crescita successiva»
(*).
Tuttavia diversi studi confermano che lo sviluppo del bambino prescinde dal tipo di famiglia in cui viene cresciuto. A sostegno
di questa tesi importanti istituti e associazioni americane come: l'American Psychological Association, l'American Psychiatric
Association e l'American Academy of Pediatrics
(*).
Tali studi prendono in considerazione: sviluppo psicologico, emotività, funzionamento affettivo e sociale, autostima, coscienza,
identità personale e orientamento sessuale, dall'infanzia all'adolescenza.
L'American Psychological Association, supportata dall'American Medical Association, si schiera anche a favore delle adozioni
omogenitoriali, sostenendo che:
«La ricerca ha dimostrato che la stabilità, lo sviluppo e la salute psicologica dei bambini non ha collegamento con
l'orientamento sessuale dei genitori, e che i bambini allevati da coppie gay e lesbiche hanno la stessa probabilità di crescere bene
quanto quelli allevati da coppie eterosessuali» (2004).
Uno studio longitudinale condotto in California avrebbe addirittura rilevato che i figli diciassettenni di coppie formate da due donne -
rispetto a coetanei cresciuti da coppie etero, in un simile contesto economico e culturale – sono più bravi a scuola, non hanno problemi
di comportamento (aggressivi e trasgressivi), hanno un'ottima autostima, sono molto resilienti anche di fronte alle discriminazioni e ai
turbamenti tipici dell'età (*).
Questi studi, secondo Jeffrey C. Pearce
(*), perdono di vista una questione
molto importante: «il ruolo centrale che che il padre e la madre biologici giocano nel sano sviluppo verso l'età
adulta», nelle future relazioni, nella scelta del partner e nelle nostre aree di conflitto.
Nel suo articolo sul Christian Post
(*), ribadisce che i "ruoli
primari" assunti da madre e padre biologici - quindi la diversa relazione che instauriamo con loro - concorrono alla formazione di
una identità e un'intimità relazionale "sane".
Siccome «un aspetto centrale della nostra identità è radicata nel nostro genere»
(*) cercheremo nelle diverse situazioni il dialogo o il sostegno
di questo o quell'altro genitore.
Nel solco di questa divisione di prospettive, si colloca la testimonianza diretta di Robert Oscar Lopez, docente
dell'Università della California. Consultato dal Parlamento del Minnesota, alle prese con l'approvazione della legge sui matrimoni, ha
dichiarato: «abbiamo sentito tante campane, ma mai quelle dei diretti interessati a cui non viene data voce»
(12.05.2013). Lopez è uno di loro.
Cresciuto da sua madre naturale e dalla compagna, chiede di frenare la legalizzazione delle unioni gay. Si è fatto portavoce di quanti,
come lui, sono cresciuti nella frustrazione di non poter scegliere di vivere con l'altro genitore naturale e ha parlato dello stress e
delle difficoltà emotive che ha incontrato nella sua vita. «... avere una mamma e un papà è un valore
prezioso in sé».
Dure parole anche contro l'adozione e la procreazione assistita.
«Qualunque sia il trauma causato ai bambini dall'essere orfani non dovrebbe essere aggravato dallo stress di essere adottati da una
coppia dello stesso sesso».
Si interroga su come i genitori omosessuali possano «amare senza riserve i loro figli dopo aver trattato la madre surrogata come
un incubatore, o (...) dopo aver trattato il loro padre-donatore di sperma come un tubetto di dentifricio»
(*).
Se doveste partecipare a una commissione di studio per la legalizzazione di matrimoni e adozioni, come argomentereste il vostro
"sì" o il vostro "no"?
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