|
HT Psicologia Network
Psicologia-Psicoterapia.it
ITAT - Istituto Torinese di Analisi Transazionale e GestaltMaster in Analisi Transazionale - Torino Scuola Adleriana di Psicoterapia - Istituto A. AdlerScuola di specializzazione in Psicoterapia - Torino APL - Psicologi della LombardiaMaster in Disturbi Specifici dell'Apprendimento - Milano e Online SIPP - Società Italiana di Psicologia e PedagogiaCorso ZeroSei: 'Coordinamento pedagogico e organizzativo-gestionale' - Online
PsicoCitta.it
Dott.ssa Simona MolaschiPsicologo Riceve a: Basiglio (MI) e Milano Dott.ssa Francesca FeruglioPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Udine Dott.ssa Patrizia CarboniPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Roma Dott. Iglis InnocentiPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Prato
|
Daniel Kahneman, Psicologo, nobel e padre della finanza comportamentale Tel Aviv. È morto il 27 Marzo a 90 anni Kahneman, Premio Nobel per l'economia nel 2002
L'articolo " Daniel Kahneman, Psicologo, nobel e padre della finanza comportamentale" parla di:
- Il percorso formativo di Kahneman
- Primi interessi ed esperienze con la salute mentale
- Teorie del processo decisionale umano
A cura di: Redazione - Pubblicato il 06 Maggio 2024 Daniel Kahneman, Psicologo, nobel e padre della finanza comportamentale Tel Aviv. È morto il 27 Marzo a 90 anni Kahneman, Premio Nobel per l'economia nel 2002
Tel Aviv. Si è spento lo scorso 27 Marzo 2024 Daniel Kahneman, psicologo ed economista israeliano considerato il padre
della finanza comportamentale, una disciplina che, fondendo insieme i principi della Psicologia e dell'economia, studia i comportamenti
umani cercando di spiegare in quale modo le persone prendano decisioni finanziarie e come il loro comportamento sia in grado di influenzare
i mercati finanziari.
Nato a Tel Aviv il 5 marzo 1934, Kahneman era figlio di ebrei lituani emigrati in Francia e aveva vissuto la sua prima infanzia a Parigi
nel momento in cui la capitale francese era stata occupata dai nazisti. Dopo aver trascorso tutto il periodo della guerra in fuga, la sua
famiglia fece ritorno nella Palestina Mandataria1 nel 1948, poco prima che fosse creato lo Stato di Israele.
Kahneman si laureò, quindi, in Scienze presso la Hebrew University di Gerusalemme nel 1954, acquisendo anche una specializzazione
maggiore in Psicologia ed una minore in Matematica.
Nel corso degli studi, infatti, il suo interesse per il mondo della mente umana era andato via via maturando. Come affermò egli stesso
anni dopo, mentre da adolescente era stato attratto principalmente dalla filosofia e da domande sul significato della vita e sull'esistenza
di Dio. Con il passare del tempo era stato invece sempre più attratto dai motivi per cui le persone credono in Dio piuttosto che dalla
sua eventuale esistenza2.
L'interesse per questi argomenti rimase vivo anche durante il servizio militare, cominciato proprio nel 1954: si ritrovò, infatti, ad
operare nel campo della psicologia delle forze di difesa israeliane ed uno dei suoi compiti principali fu quello di partecipare alla valutazione
dei candidati per la formazione degli ufficiali. In questi anni sviluppò una vera e propria intervista strutturata per le reclute,
strumento che fu poi in seguito utilizzato per decenni dalle IDF* stesse.
Nel 1958 Kahneman si trasferì negli Stati Uniti per un dottorato in Psicologia presso l'Università della California, conseguendo
il titolo di PhD tre anni dopo.
Da quel momento cominciò anche la sua carriera da docente di Psicologia, ruolo grazie al quale si ritrovò ad insegnare
presso le più prestigiose università americane, come la Princeton University.
Nel 1969, Daniel Kahneman tenne un seminario presso l'Università Ebraica di Gerusalemme sulle applicazioni della psicologia ai
problemi del mondo reale ed ebbe così modo di incontrare lo psicologo israeliano Amos Tversky. Da quel momento prese il via una
lunga e proficua collaborazione tra i due psicologi, che li portò a sviluppare insieme teorie riguardanti il processo decisionale
umano che ben si applicavano anche al settore finanziario e che furono ritenute all'epoca rivoluzionarie.
Uno dei risultati più significativi di questa collaborazione fu la formulazione e la pubblicazione nel 1979 della "teoria del
prospetto", che si concentra sul comportamento umano nelle decisioni finanziarie e nelle situazioni di incertezza e rischio.
Le tesi di Kahneman e Tversky, frutto di anni di ricerca e indagini, contribuirono in modo significativo alla nascita dell'economia
comportamentale. Il loro obiettivo principale era quello di esaminare il processo decisionale delle persone in condizioni di incertezza.
I risultati misero in discussione l'idea tradizionale di "razionalità economica" ed il predominio del concetto dell'"homo
œconomicus", secondo il quale gli esseri umani prendono decisioni perseguendo solo i propri interessi personali e agendo, quindi,
in modo egoistico e razionale, secondo calcoli precisi e una logica rigorosa.
Kahneman e Tversky dimostrarono come il processo decisionale umano fosse invece influenzato da diversi fattori, come il contesto, le
emozioni e i pregiudizi. Spiegarono in sostanza come spesso le persone non agiscono in modo razionale: il loro cervello, infatti, tende ad
optare per delle "scorciatoie" chiamate euristiche per arrivare rapidamente a delle conclusioni. Sebbene le euristiche possano
aiutare a prendere decisioni più velocemente, possono anche portare a errori di valutazione noti come bias cognitivi.
I bias cognitivi sono in grado di influenzare negativamente il pensiero intuitivo delle persone alterando la percezione degli eventi. Si
creano così pregiudizi anche su situazioni mai incontrate prima.
Grazie a queste teorie, Kahneman fu insignito nel 2002 del Premio Nobel per le scienze economiche, "per aver integrato le intuizioni
della ricerca psicologica nella scienza economica, in particolare per quanto riguarda il giudizio umano e il processo decisionale in condizioni
di incertezza"3.
Note
- Il "mandato britannico della Palestina", un territorio governato dal Regno Unito in Palestina dal 1920 fino alla nascita dello Stato di
Israele.
- Daniel Kahneman, "Biographical", pubblicata su NobelPrize.org
www.nobelprize.org/prizes/economic-sciences/2002/kahneman/biographical/
- "Kahneman, Daniel", in "Lessico del XXI Secolo (2012)”, pubblicato su Treccani.it
www.treccani.it/enciclopedia/daniel-kahneman_%28Lessico-del-XXI-Secolo%29/
Commenti: 1Cosa ne pensi? Lascia un commento
|
|