HT: La Psicologia per Professionisti Anoressia. Riforma sanitaria francese introduce misure per contrastarla in passerella | |||||||||||||||||||||
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Anoressia. Riforma sanitaria francese introduce misure per contrastarla in passerella
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Nuovi casi di Disturbi Alimentari nei paesi occidentali | |
Anoressia nervosa | + 0,2 – 0,8% |
Bulimia nervosa | + 3,00% |
Disturbi Alimentari Non Altrimenti Specificati | + 3,7 - 6,4% |
Dati del Ministero della Salute italiano (*)
ETÀ DI ESORDIO |
si colloca fra i 10 e i 30 anni, con un picco fra i 12 e i 25 anni, in particolare intorno ai 17 anni. Aumenta il numero di adolescenti maschi affetti da disturbi |
COMORBILITÀ | sovente si riscontra la presenza concomitante di disturbi psicologici, anche tra i bambini come la depressione e il disturbo ossessivo compulsivo |
MORTALITÀ | i tassi di mortalità delle persone affette da DA - rispetto alle persone sane (di stessa età e sesso) - sono 5/10 volte superiori, soprattutto per l'Anoressia |
Dati del Ministero della Salute italiano (*)
Secondo i ricercatori, infatti, l'Anoressia «ha il più alto tasso di mortalità di tutti i disturbi psichiatrici» (*).
Oliver Véran - che oltre a essere fautore del progetto di legge è anche uno stimato Neurologo, già portavoce dei
lavoratori ospedalieri dell'InterSyndicat - sostiene che sia comunque intollerabile "sfruttare commercialmente" persone che mettono
a repentaglio la propria salute.
«L'impatto sociale causato dall'immagine convogliata dalla moda, che porta le ragazze a pensare di dover essere magre a un livello
patologico [...] è estremamente grave»
(*).
Lo Stato di Israele ha varato una legge simile nel 2013, introducendo per le modelle con IMC inferiore a 18,5 anche il divieto di
comparire sulle riviste (*).
La Spagna, già nel 2006, "bandiva" dalle passerelle della settimana della moda le professioniste con IMC inferiore a 18,
escludendo metà delle modelle già ingaggiate
(*).
In Italia, Letizia Moratti - allora sindaco del comune di Milano - aveva seguito l'esempio spagnolo per la settimana della moda
milanese (2006), sostenendo che «Offrire al pubblico un modello "malato" è un errore che va evitato»
(*).
Nel 2007 è stato inoltre siglato un accordo fra i protagonisti della moda e l'allora ministro Giovanna Melandri per stabilire un
"codice di autoregolamentazione" che vieta a modelle minorenni o con un disturbo alimentare conclamato di sfilare.
Ancora da approvare invece una proposta di legge bipartisan, che prevede multe fino a 50.000 euro e 1 anno di carcere, per chi istiga
alla restrizione alimentare prolungata
(*).
Contro l'apologia dell'anoressia, veicolata dai già citati siti Pro-Ana, interviene anche il Ministero della Salute
italiano, a seguito delle continue segnalazioni che denunciano gli oltre 150.000 fra blog e siti che invitano alla magrezza, diete drastiche
e pericolose o addirittura il digiuno.
Secondo Beatrice Lorenzin, Ministro della Sanità, tutto ciò rappresenta «quanto di più deleterio ci si
possa aspettare. Una dieta, per essere esente da rischi per la salute deve essere personalizzata e va condivisa e seguita dal medico»
(*).
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