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Alzheimer. Dal morbo alla questione sociale
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Popolazione per età | Incremento dal 2001 al 2011 |
OVER 65 | 20,80% |
OVER 75 | 10,40% |
OVER 85 | 2,80% |
OVER 95 | 78,20% |
OVER 100 | 138,90% |
Fonte: 15º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Sistema Statistico Nazionale - Istituto Nazionale di Statistica, Struttura demografica della popolazione - Dati definitivi, 9 ottobre 2011
Secondo dati ISTAT 2011, in Italia ogni anno si contano 409.000 nuovi casi di Demenza: 141.000 uomini e 268.000 donne, discrepanza motivata dal fatto che la vita media per gli uomini è di 79,4 anni, per le donne di 84,5.
Età | Prevalenza |
OVER 65 | 4 - 8% |
OVER 85 | 30% |
OVER 95 | 39% * |
CON DISABILITÀ | 78,60% ** |
* Fra gli ultranovantenni il morbo colpisce al 32% gli uomini, al 46% delle donne.
** È diffuso prevalentemente fra persone che hanno già una disabilità, nel 72% dei casi si tratta di uomini,
nel 84% di donne.
Incrociando questi dati è evidente come all'orizzonte si profili una vera e propria emergenza, dal punto di vista sanitario, economico, sociale e psicologico.
L'ISTAT informa che nel 2010 ci sono stati 66,2 ricoveri ospedalieri ogni 100.000 abitanti.
Nel 2012 i costi sanitari per far fronte a problemi correlati alla demenza sono stati di 11.439 milioni di euro (lo 0,73%
del PIL).
La spesa e la pressione sul servizio sanitario pubblico sembrano destinata a lievitare, e così i costi psicologici. La Demenza infatti può essere «devastante per la persona e per l'intera rete familiare e sociale» (*).
In Italia sono soprattutto i familiari a prendersi cura delle persone affette da Alzheimer.
Questi caregivers hanno mediamente fra i 45 e i 64 anni e il 60% di loro si percepisce in cattiva salute, anche qualora la famiglia
goda del sostegno di servizi assistenziali e domiciliari. Inoltre «parte dell'impatto sulla salute del familiare agisce per il
tramite della depressione»
(*).
Si tratta quindi di una questione sociale e psicologica che va affrontata con urgenza e strumenti diversificati.
Secondo la vostra esperienza, quanto sono preparate le persone nel momento in cui si trovano a prendersi cura di un proprio familiare affetto dal morbo di Alzheimer?
Cosa ne penso? E' un gran disastro!
Come si fa a recuperare i dati completi ISTAT sulle demenze? Sto preparando la mia tesi di laure su questo argomento ma non riesco a trovarli da nessuna parte. Grazie per l'attenzione.
Nessuno e' ben preparato di fronte a questa malattia da affrontare in casa e chi lo e' un poco per aver vissuto sulla pelle altrui lo e' ancora meno e soffre forse di piu' dello stesso paziente!
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