|
HT Psicologia Network
Psicologia-Psicoterapia.it
INPEF - Istituto Nazionale di Pedagogia FamiliareMaster: 'Consulenza tecnica d'ufficio e di parte (CTU-CTP)' - Roma e Online GRT Gruppo Relazioni Transculturali - Istituto Transculturale SaluteCorso: 'Video partecipativo e Storytelling applicato' - Online CIFRIC - Centro Italiano Formazione Ricerca e Clinica in medicina e psicologiaMaster in Psicodiagnostica clinica e giuridico-peritale (III modulo) - Online ISERDIP - Istituto per lo Studio e la Ricerca sui Disturbi PsichiciCorso: 'Integrazione in Terapia Cognitivo Comportamentale: nuovi approcci' - Milano
PsicoCitta.it
Dott. Gabriele DefrancescoPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Bassano del Grappa (VI) e Vicenza Dott.ssa Margherita BianchiniPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Massa, Camaiore (LU) e Castelnuovo di Garfagnana (LU) Centro di Psicoterapia Il Ruolo TerapeuticoCentro di Psicoterapia Riceve a: Milano Dott. Andrea NapolitanoPsicologo Psicoterapeuta Riceve a: Albignasego (PD) e Sesto San Giovanni (MI)
|
Mototerapia e Psicomotricità: eventi e benefici Effetti della Mototerapia sui bambini con autismo e disturbi del neurosviluppo, della relazione, disabili e pazienti pediatrici oncologici
L'articolo " Mototerapia e Psicomotricità: eventi e benefici" parla di:
- Scopo del Lynphis Ride e nuove ricerche
- Vanni Oddera e i ragazzi speciali
- La Mototerapia in ospedale e i suoi benefici
Articolo: 'Mototerapia e Psicomotricità: eventi e benefici Effetti della Mototerapia sui bambini con autismo e disturbi del neurosviluppo, della relazione, disabili e pazienti pediatrici oncologici'
A cura di: Redazione
Mototerapia e Psicomotricità: eventi e benefici
Benevento. Il 16 e 17 Settembre si è tenuta ad Airola (Benevento), nell'enorme spazio messo a disposizione dalla tenuta Masseria
Napoletano, la VII edizione di Lynphis Ride per la Mototerapia, un punto di incontro per sensibilizzare e confrontarsi sugli sviluppi
dell'esercizio della psicomotricità con i bambini disabili tramite l'ausilio della moto.
L'occasione, patrocinata dalla Regione Campania, dalla Provincia di Benevento e dai Comuni di Airola e Santa Maria a Vico, ha anche lo scopo
di raccogliere fondi sia per la ricerca, sia per questa attività.
Il primo Lynphis Ride, nato a scopo benefico nel 2017 a Santa Maria a Vico, ha dato impulso a nuove ricerche sulla Mototerapia tra i cui
promotori c'è il dott. Luca Nuzzo, laureato in terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva (e appassionato
di due ruote), che dal 2019 è presidente dell'Associazione no profit La MotoTerapia APS ASD.
Lo studio del Dott. Nuzzo, a cui è seguita la pubblicazione del libro "La mia motoTerapia", ha visto la partecipazione di specialisti
della Neurochirurgia quali il Prof. Antonio Bernardo, della Weill Medical College Cornell University di New York, della Neuropsichiatria
infantile come la Dott.ssa Luana Sergi e della Psicoterapia come la Dott.ssa Rosa Sgambato.
La Mototerapia vuole utilizzare la moto come attivatore emozionale, sensoriale, motorio, motivazionale, attentivo e cognitivo capace di
spingere il soggetto con disturbi della relazione, autismo e disturbi del neurosviluppo a una relazione significativa,
inserendosi in un progetto riabilitativo globale. Sui soggetti trattati si sono rilevati benefici psicomotori, dell'attenzione, del contatto,
tra cui la migliore tolleranza ai rumori, miglioramento della cognizione spazio-temporale, dell'autostima e dell'autonomia, della comunicazione
verbale e non verbale.
L'idea in italia ha origini precedenti: già nel 2008 il campione di freestyle motocross Vanni Oddera decide di condividere
la sua grande passione con quelli che chiama i suoi "ragazzi speciali", grazie alla sua moto. Si tratta di bambini disabili, persone
ospedalizzate e bambini emoncologici che, grazie a questo tipo di attività, possono provare l'emozione e il brivido di
salire su una moto e migliorare così il loro stato di salute e benessere psicologico acquisendo capacità fisiche, affettive,
cognitive e sociali.
La sua attività è tutt'ora in corso in giro per l'Italia, portando le moto fin dentro i reparti pediatrici degli ospedali
e direttamente nelle case di bambini. Grazie al suo impulso, nel 2019, dopo un anno di lavoro in oncologia pediatrica nell'Ospedale Regina
Margherita di Torino, si è conclusa con successo la ricerca medica sulla Mototerapia in ospedale, pubblicata sulla rivista European
Journal of Integrative Medicine, che ha suffragato i benefici di questa attività a favore dei giovani pazienti, tra i quali, citando
quanto riporta il sito la Fondazione Allianz Umana Mente, con cui Oddera collabora:
- cambiamenti nella conta dei linfociti e neutrofili,
- soddisfazione dei bisogni psicologici di autonomia, competenza e relazione,
- opportunità di potersi mettere alla prova,
- opportunità di provare emozioni intense aumentando il proprio senso di autoefficacia.
Oltre ai benefici sopra citati alcuni studi (Yazicioglu et al., 2012) riportano un miglioramento della qualità di vita, riduzione
dello stress, sia nei bambini, sia nella famiglia e un miglioramento nella percezione della propria salute fisica e della propria immagine
corporea anche per bambini e ragazzi che hanno subito amputazioni (Wetterhahn et al., 2002).
Fonti
- www.lamototerapia.it
- www.vannioddera.it/mototerapiaco
- umanamente.allianz.it
Altre letture su HT
- Rebecca Farsi, "La patologia autistica: una visione
psicodinamica", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika n. 196, 2023
- Redazione, "Autismo
ed empatia: cade lo stereotipo sulla presunta incapacità di provare emozioni", articolo pubblicato su HumanTrainer.com,
Psico-Pratika n. 126, 2016
- Redazione, "Disturbo dello spettro autistico: pubblicate le
"Buone Prassi"", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika n. 156, 2019
- Redazione, "Disturbo dello spettro
autistico: testato nuovo farmaco", articolo pubblicato su HumanTrainer.com, Psico-Pratika n. 142, 2017
Cosa ne pensi? Lascia un commento
|
|